Capua – Aperto l’Anno giubilare nell’Arcidiocesi di Capua e nella Diocesi di Caserta

Il 29 dicembre si è aperto ufficialmente l’Anno giubilare nell’Arcidiocesi di Capua e nella Diocesi di Caserta. Nel giorno della Festa liturgica della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, Monsignor Pietro Lagnese, Pastore delle due Chiese, si è ritrovato nel pomeriggio a Caserta nella Chiesa di San Sebastiano per procedere al primo momento del rito, la Collectio. Il Vescovo, i Ministri ed il Popolo di Dio si sono poi recati in pellegrinaggio alla Cattedrale casertana. Qui si è vissuto il terzo momento del rito giubilare, l’ingresso nel Duomo, dopo che il Monsignor Lagnese ha innalzato la croce portata in processione invitando tutti a venerarla affermando “Ave, croce di Cristo, unica speranza” mentre i presenti acclamavano “Tu sei la nostra speranza, non saremo confusi in eterno”. Dopo l’esecuzione dell’Inno del Giubileo è stata celebrata la Santa Messa. In serata si è svolta analogo rito a Capua. I fedeli, i sacerdoti e le religiose nonché gli appartenenti alle varie Aggregazioni laicali si sono radunati alla Chiesa dell’Annunziata per poi andare in pellegrinaggio al Duomo di Capua, anche qui preceduti dalla croce. Quindi l’ingresso in Cattedrale per la Celebrazione Eucaristica dopo l’aspersione dell’Assemblea con l’acqua del fonte battesimale. Il Pastore delle Chiese di Capua e di Caserta ha in entrambe le omelie sottolineato come il costato squarciato di Gesù è la “porta” che tutti i fedeli devono attraversare per ritornare a Dio ed abitare la Sua casa. Il Giubileo deve essere l’occasione per riscoprire di essere amati da Dio ed essere figli del Cristo, attraverso la partecipazione ai sacramenti.

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