Giorgia Meloni ci ha fatto sapere di avere tanto apprezzato il passaggio sul “patriottismo” del Presidente della Repubblica Mattarella nel discorso di fine anno
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Dalla pagina Facebook Lorenzo Tosa riportiamo.
Peccato che non abbia capito – o voluto capire – letteralmente una mazza di quanto ha detto Mattarella.
Il Capo dello Stato ha rovesciato in modo sublime l’uso subdolo della parola “patria” da parte della destra-destra.
Ha parlato del “patriottismo dei medici e degli insegnanti”, ovvero due delle categorie più infangate e delegittimate negli ultimi anni da “ministri del merito” e pseudoscienze.
Ma, soprattutto, Mattarella ha ricordato il “patriottismo” dei migranti.
“Quello di chi – testuale – con origini in altri Paesi, ama l’Italia, ne fa propri i valori costituzionali e le leggi, ne vive appieno la quotidianità, e con il suo lavoro e con la sua sensibilità ne diventa parte e contribuisce ad arricchire la nostra comunità”.
Ecco cos’è il vero patriottismo per il Presidente Mattarella.
Ovvero, esattamente il contrario di quanto sostenuto, teorizzato e applicato da Meloni e dal suo Governo.
Giù le mani (e il cappello) dal Capo dello Stato.
Meloni, uno come Mattarella, non è neanche degna di citarlo.
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