La JuveCaserta, in emergenza, crolla a Latina. Mercoledì sera scontro diretto al PalaPiccolo per i play-off
Si avvisano i gentili giocatori e tifosi della JuveCaserta che gli ultimi due treni con destinazione play-off e play-in sono in partenza dai binari del PalaPiccolo mercoledì 29 gennaio 2025. Controllore di viaggio: Umana San Giobbe Chiusi; prego munirsi di biglietto della vittoria, necessario per salire a bordo.
Sì, perché l’indecente sconfitta a Latina con l’ultima della classe ha minato le certezze dei Casertani, anche se va detto che le file bianconere erano drasticamente rimaneggiate a causa delle assenze di Azzaro e Laganà per influenza.
La Paperdi non perdeva due partite consecutive dal filotto di sconfitte patito a inizio stagione. Sintomo questo di uno smarrimento, si spera momentaneo, a cui porre fine il prima possibile.
Trascurando stavolta la cronaca, quasi inutile, della gara, troppo brutta e con il risultato mai in discussione a favore dei laziali, si porrà il focus su ciò che sarà, su ciò che attende ora Caserta che vede muoversi la classifica sotto di sé e sopra di sé. Avendo Caserta dimostrato di essere abbondantemente una compagine al di sopra della zona rischio, guardando sotto ci si deve preoccupare il giusto, il problema è che, se si vuole raggiungere la post-season, quelle avanti iniziano ad allontanarsi. L’ultima a sorpassare Caserta è stata Chiusi con la vittoria interna contro Piombino. Ora la Juve è decima, sempre in zona play-in e sempre ferma a 22 punti, a -6 dai playoff e a +6 sui playout, ma solo a -2 dal nono posto che potrebbe riconquistare subito mercoledì, perché l’occasione per rifarsi immantinente e porre fine alle due battute d’arresto è immediata: lo scontro diretto con Chiusi, perso con 16 punti di distacco all’andata, è lo spartiacque decisivo della stagione, l’ultimo treno da prendere al volo se si vuole tornare in corsa sui binari dei play-off, o quantomeno dei play-in. I bianconeri devono ritrovare nel PalaPiccolo il loro migliore alleato, che per 7 partite consecutive li ha aiutati a trionfare sugli avversari che a turno erano costretti a soccombere tra le mura ardenti del palazzetto casertano. Ora l’impianto di Viale delle Medaglie d’Oro non è più un fortino inespugnabile, la sconfitta con la Virtus Roma che ancora brucia deve essere un monito per la Juve: vincere in casa è sempre possibile, ma non una certezza, quella semmai è da attribuire ai tifosi casertani, sempre calorosi e vogliosi di una Caserta ad alti livelli; ma sarà solo una ritrovata concentrazione, mista a determinazione e approccio rispettoso dell’avversario, a poter regalare il ritorno alla vittoria casalinga. Le prossime 3 partite saranno il crocevia della stagione. Allo scontro infrasettimanale con Chiusi, seguirà domenica prossima la trasferta a San Severo, che potrebbe assumere anche la valenza di scontro salvezza, qualora si voglia dar retta alla matematica più di quanto il campo abbia dimostrato; infine la domenica successiva Caserta ospiterà Cassino, vedasi le stesse motivazioni di San Severo. Queste tre sfide diranno di più sulle sorti della Juve in questa annata, anche se appare chiaro che la prossima sfida sarà quella che più farà capire se Caserta può ambire a un finale clou o meno. Interrompere la serie negativa, tornare alla vittoria interna e proseguire nel verso giusto con San Severo e Cassino, sfruttando l’energia positiva che eventualmente scaturirebbe mercoledì sera, saranno le chiavi per dimostrare che quel lungo periodo positivo non è stato solo una parentesi e che Caserta vuole avviarsi allo sprint finale di questa stagione alzando gli occhi e guardando con aria di sfida chi la precede e non chi la segue. Conquistare la post-season avrebbe il sapore di una prova generale per tornare ad essere grande, a piccoli passi, ottenendo piccoli grandi obiettivi alla volta, play-in o play-off che siano, sarebbe tutto di guadagnato, una base su cui gettare le fondamenta della nuova alba del basket casertano.