Alla ricerca della vittoria perduta. Caserta crolla anche a San Severo
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La stagione della JuveCaserta sembra essere un continuo saliscendi, iniziato con un filotto di sconfitte a cui è seguito un filotto di vittorie che le ha permesso, piano piano, di risalire la classifica e insidiare le più forti ai piani alti; infine riecco un altro filotto di sconfitte, quattro consecutive, che smorza entusiasmo e piani ambiziosi. La partita persa in casa contro Roma qualche settimana fa ha rappresentato il vulnus nel momento magico dei bianconeri. Il nostro giornale titolava, all’indomani di quella contesa, con “rotto l’incanto” e, con nolente premonizione, appare proprio evidente come da quella sera qualcosa sia cambiato in negativo. In sequenza sono arrivate le sconfitte con Latina, Chiusi e infine San Severo. Questa di domenica scorsa è solo l’ultima e forse la più deludente perché va ad accumularsi alle precedenti. Dopo un inizio shock, Caserta sembrava essere di nuovo in partita, risalendo dal -15 fino al -7 dell’intervallo. Ma al rientro sul parquet è ripartito l’assolo dei padroni di casa, i quali hanno preso il largo fin da subito, chiudendo sul +20 alla sirena finale senza il minimo patema d’animo. Se la gara interna con i toscani era uno scontro diretto per i play- off, le trasferte con laziali e pugliesi dovevano essere terre di conquista per chiudere definitivamente il discorso salvezza, invece sono state le debacles più larghe e cocenti. Cadute che ora costringono la Paperdi a guardarsi indietro, a veder tremare le proprie certezze. I play-off non sono alla portata e questo è stato appurato. Il piazzamento ai play-in è contendibile, ma condizionato da una ripresa o meno del ritmo che la Juve ha smarrito. Sicuramente il virus influenzale che ha decimato le linee già corte della squadra campana è un alibi importante; le ultime tre gare perse si sono avvicendate negli ultimi 7 giorni in virtù del turno infrasettimanale del mercoledì e questa coincidenza non ha certo aiutato i ragazzi di coach Cagnazzo alle prese con la convalescenza per gli acciacchi patiti. Resta quindi questo punto interrogativo. A gravare sul morale della JuveCaserta è anche la notizia della rinuncia al campionato della Chieti Basket, in balia di problemi finanziari, che da domenica 2 febbraio è impossibilitata a scendere in campo per disputare le rimanenti partite in programma; infatti nel momento in cui andrà in porto prevedibilmente la richiesta societaria, la LNP procederà da regolamento all’estromissione dei teatini dal campionato, retrocedendoli d’ufficio in ultima posizione, ma questo significherebbe anche che i casertani si vedrebbero cancellare i due punti attribuiti loro per la vittoria nella gara d’andata a Chieti e, sebbene la stessa sorte toccherà anche a tutte le altre squadre che avevano affrontato gli abruzzesi, sicuramente il piccolo contraccolpo psicologico potrà andare a pesare. Al di là di quanto esposto finora, adesso però Caserta non ha più scusanti per il futuro, c’è tutto il tempo per recuperare e rimediare a questo lungo incidente di percorso, c’è un’intera settimana di tempo per studiare e preparare la prossima sfida interna contro la Virtus Cassino, squadra immischiata nella lotta per evitare i play-out, lotta in cui è ripiombato anche il team casertano. L’occasione è ghiotta per rendere nuovamente il PalaPiccolo quel fortino che ha fatto le fortune dei bianconeri nelle scorse settimane, l’occasione è ghiotta anche per porre rimedio alle sconfitte negli scontri diretti e per lanciare un segnale a chi sta dietro che la JuveCaserta non è una squadra da retrocessione quest’anno e neppure da play-out bensì è una compagine attrezzata per una salvezza tranquilla e che ha ancora tante partite a disposizione per riprendere la corsa alla post-season, tramite i play-in a cui, nonostante tutto, ancora prenderebbe parte se la stagione regolare finisse oggi. Ma senza troppi voli con la testa, senza troppi trionfalismi e senza troppi abbattimenti, c’è un solo imperativo: tornare alla vittoria per mettere al sicuro la permanenza in Serie B Nazionale e, una volta conquistata, essere liberi di potersi giocare le proprie chance di post-season.
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