Monte Maggiore, 7 Comuni delegano la Comunità Montana a programmare gli interventi di forestazione e bonifica montana

L’Ente Montano tornerà ad eseguire opere e lavori a tutela della Montagna nei Comuni di Alvignano, Baia e Latina, Caiazzo, Calvi Risorta, Camigliano, Piana di Monte Verna e Riardo.
Il Presidente Geremia: “Il confronto istituzionale con l’Assessore regionale Caputo ed il Presidente della Commissione Ambiente e Protezione Civile Zannini, e la sinergia istituzionale con l’UNCEM ed i colleghi Sindaci del territorio, consentiranno ai 7 Comuni di beneficiare nuovamente degli interventi a salvaguardia del patrimonio boschivo e ambientale del Monte Maggiore”.
La Comunità Montana “Monte Maggiore” è pronta a presentare in Regione Campania la progettazione in materia di forestazione e bonifica montana per la realizzazione di azioni, opere e lavori a tutela della montagna e a salvaguardia del patrimonio boschivo e ambientale anche dei Comuni di Alvignano, Baia e Latina, Caiazzo, Calvi Risorta, Camigliano, Piana di Monte Verna e Riardo.
All’esito dell’ultimo incontro tenutosi nelle scorse settimane presso l’Ente Montano che ha sede a Formicola tra il Presidente Salvatore Geremia, il Vicepresidente Michele Scirocco ed il delegato alla Forestazione Vincenzo Argenziano, ed i Sindaci e gli Amministratori dei 7 Comuni già facenti parte del comprensorio montano prima della riforma sul nuovo ordinamento delle Comunità Montane campane del 2008, le giunte comunali di ognuno degli Enti della media valle del Volturno hanno deliberato il conferimento della delega all’Ente Montano “Monte Maggiore” per la programmazione degli interventi in materia di forestazione e bonifica montana da realizzare nei rispettivi territori.
In virtù di tale autorizzazione, la Comunità Montana già dal 2023 potrà, previo finanziamento da parte della Regione Campania, pianificare ed attuare azioni, opere e lavori a tutela della montagna e a salvaguardia del patrimonio boschivo e ambientale dei Comuni di Alvignano, Baia e Latina, Caiazzo, Calvi Risorta, Camigliano, Piana di Monte Verna e Riardo che, fino a 15 anni fa, erano già ricompresi nell’ambito territoriale del Monte Maggiore.
La legge di riforma degli Enti Montani varata dalla Regione Campania nel 2008, difatti, prevede sempre in capo alla Comunità Montana di Formicola le funzioni amministrative in materia di forestazione e bonifica montana, anche nei comuni fuoriusciti dal comprensorio montano perché aventi un’altitudine inferiore ai 600 metri.

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