Su emergenza cinghiali e peste suina occorrono risposte rapide
L’allarme per i fatti di cronaca e gli accadimenti drammatici che hanno riguardato persone e territori a causa dell’abnorme presenza di cinghiali devono meritare l’assunzione da parte del Governo di attenzione e decisioni rapide e risolutive, anche attraverso atti normativi immediati, poiché solo nell’ultimo anno si sono contate 13 vittime e 261 feriti gravi. In dieci anni il numero degli incidenti con morti e feriti causati da cinghiali e altri animali selvatici è praticamente raddoppiato (+81%) sulle strade provinciali.
Un allarme aggravato dal fatto che i cinghiali in diverse regioni sono stati colpiti dalla peste suina, altamente contagiosa. Occorre agire con immediatezza. Tutti gli Assessori regionali all’Agricoltura hanno chiesto lo sblocco del decreto interministeriale di competenza di Mite e Ministeri della Salute e dell’Agricoltura, approvato due mesi fa in conferenza delle regioni, del quale però non si è più saputo nulla. Prevedeva l’ampliamento del periodo di prelievo del cinghiale e la possibilità da parte delle regioni di effettuare piani di controllo e selezione.