Motta (PD), è tempo di bilanci. crisi annunciata, ora parlano i numeri

L’amministrazione è in questi giorni alle prese coi numeri, in vista dell’approvazione del bilancio di
previsione, previsto per la fine del mese, che rappresenta la tappa fondamentale dell’anno per il cammino di un Ente. Va da se che all’atto della sua approvazione in consiglio comunale, è come firmare un contratto con i sannicolesi, che il governo della città si impegna a onorarlo e rispettarlo dando risposte e servizi concreti alla città. Ma si sa che se alle parole non seguono i fatti ecco  che i numeri parlano e danno la misura di come stanno realmente le cose. “Con i numeri non si può sbagliare”. È il primo lapidario commento del consigliere comunale del Partito Democratico Giovanni Motta. “Il loro verdetto è spietato” – ha aggiunto – “L’abilità di farli quadrare non è sinonimo di successo, perché un tale progetto, che pur risulta “bello e confezionato”, se non ha buone fondamenta (leggasi copertura finanziaria) mette nel breve tempo a nudo tutta la sua carente architettura, ed ecco che alle prime verifiche inizia a scricchiolare con conseguente pericolo di crollo (crisi finanziaria!!!!). Crisi finanziaria” – secondo il democratico sannicolese – “che ogni cittadino può leggere fotografando la città da diverse angolazioni: a partire dal degrado del verde pubblico, da un impianto viario ormai completamente dissestato a cui si aggiunge una pubblica illuminazione carente e, addirittura, in alcune zone assente già da mesi. Questa difficoltà finanziaria la si può leggere anche nella sospensione del servizio di raccolta rifiuti, nella sospensione del servizio mensa scolastica e nella sospensione delle utenze energetiche (luce e gas), e dai ritardi con il quale l’ente paga gli stipendi ai propri dipendenti. È  un elenco lungo” – tiene a sottolineare Giovanni Motta – “sono questi i numeri che indicano il reale stato di salute delle casse del nostro comune (che praticamente sono a zero, ndr.). Certo è che questo stato di cose non è tutt’opera della neofita amministrazione che ha appena spento la sua prima candelina” – precisa Motta, ma che precisa: “….È questa una crisi che viene da lontano, ma, nonostante gli allarmanti segnali di dissesto, l’amministrazione attiva non sembra voler operare nel segno della discontinuità con la passata legislatura (leggasi quella dell’ex sindaco Angelo Antonio Pascariello, ndr.). Auspico alla nuova squadra di governo e tutta la maggioranza” – conclude Motta – “un esame di coscienza affinché la stessa, spinta dal senso del dovere e da un alto senso di responsabilità, operi nella totale trasparenza per l’interesse comune e rispetto per l’intera comunità”.

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