Fedeli in visita alla chiesetta della Rotonda

La notizia dell’apertura al pubblico della chiesetta di S. Filomena , da tutti conosciuta con il nome di “Rotonda”, per la sua artistica forma architettonica, ha spinto un gruppo di bellonesi a visitarla.
In passato il sacro luogo apriva i battenti durante gli eventi religiosi come la festa della Madonna di Loreto. Oggi, invece, i turisti possono visitare la chiesetta ogni mattina e l’incarico di aprire e chiudere i battenti è stato affidato ad un solerte e devoto casertano, il volontario Aldo Maria Pagella. All’interno della chiesetta si possono ammirare: l’altare principale e i due laterali e, fissati sulle pareti, i medaglioni che riportano i nomi dei caduti casertani appartenenti all’Aeronautica Militare. L’opera fu realizzata nel 1816 su disegno dell’architetto Carlo Vanvitelli figlio del celebre Luigi che progettò la Reggia di Caserta, come riporta l’epigrafe fissata sul lato interno della porta d’ingresso. Un tempo nella chiesetta si venerava anche S. Filomena, da cui l’edificio prese il nome.
Nel 1959 l’allora vescovo Bartolomeo Mancino concesse la chiesetta all’associazione costituita dalle famiglie dei caduti e stabilì la celebrazione della S. Messa durante le festività di S. Filomena (13 agosto) e dell’Assunta(15 agosto). In seguito, a causa dell’abolizione da parte della Chiesa del culto di S. Filomena, lo stesso vescovo ordinò la rimozione della statua della Santa e che la celebrazione della S. Messa del 13 agosto fosse trasferita al 10 dicembre festa della Madonna di Loreto patrona dell’Arma Aeronautica. “E’ stato un incontro con l’Arte Vanvitelliana e con un luogo di profonda fede religiosa, ha riferito un visitatore. Un luogo che suscita attimi di commozione leggendo i nomi di tanti giovani avieri che persero la vita in difesa degli alti valori della Patria”

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