Scoperte testimonianze di possibili riti satanici
Il ritorno dell’estate invoglia, ogni anno, gruppi di giovani bellonesi ad intraprendere escursioni per conoscere meglio la storia del nostro territorio. Dopo aver visitato i resti dell’antica villa romana risalente al II secolo avanti Cristo, conosciuta con il nome di “Cammerella delle fate”, alcuni giovani, spinti dalla curiosità si sono recati all’interno della vicina grotta e, con sorpresa, hanno notato alcune testimonianze che facevano pensare allo svolgersi di possibili riti satanici: teste di bambole perforate con spilli, indumenti intimi femminili, resti di animali uccisi, mozziconi di candele e corone del rosario. Il tutto, forse, per celebrare le così dette “messe nere” o i devil party (feste diaboliche). Mentre in alcuni cittadini tutto ciò suscita un certo allarmismo, altri affermano che sia il risultato di uno scherzo ben architettato. Questo, purtroppo, non è il primo caso poiché anche in altri paesi del circondario, in un recente passato, sono stati ritrovati oggetti utilizzati dagli “adoratori di Satana” l’angelo più bello che, invaso dalla gelosia, tentò di prendere il posto del Creatore e che, per tale azione fu cacciato dal paradiso e relegato tra le fiamme dell’inferno.
Una parte della su citata villa romana di Bellona, alcuni anni addietro, fu riportata alla luce dagli esperti dei Beni Culturali. Furono rinvenuti antichi reperti archeologici che gli addetti ai lavori affidarono al Museo Provinciale di Capua. Ai visitatori accorsi si presentò un incredibile scenario: il porticato della villa, alcune stanze, la cucina con il forno ed il focolare e le cisterne per raccogliere l’acqua piovana. A causa della mancanza dei successivi finanziamenti, i lavori furono sospesi, le colonne del porticato avvolte con ampi fogli di plastica ed il tutto ricoperto con terriccio. Si spera che gli attuali amministratori, guidati dal sindaco Filippo Abbate, riprenderanno gli scavi per portare alla luce l’intero sito archeologico che, di certo, richiamerebbe turisti e visitatori da tutto il circondario e oltre.