Tasse aumentate e servizi tagliati
“Se l’Amministrazione avesse speso meno in incarichi, consulenze ed assunzioni, non sarebbe stato necessario aumentare, come invece è stato fatto per l’Irpef (che è stata raddoppiata, dallo 0,4 allo 0,8, come il Comune di Caserta che ha dichiarato il dissesto, ndr.), il trasporto scolastico, la mensa scolastica, la tariffa per il soggiorno degli anziani e quella per la colonia estiva per i giovani”. È il giudizio secco e duro quello che il capogruppo dell’opposizione targata Partito Democratico, Gabriele Zitiello, ha espresso nel corso del consiglio comunale sul bilancio di previsione 2012, che si è tenuto lunedì scorso, 23 luglio. “L’amministrazione” – è il “j’accuse dell’esponente democratico – “non è riuscita in un anno a raggiungere alcun risultato: il settore lavori pubblici è fermo ed i servizi sociali diventano sempre più quasi a totale carico dei cittadini. La raccolta differenziata, poi” – ha aggiunto l’esponente del Pd che mette a nudo in maniera “brutale” le inefficienze dell’esecutivo a guida del consigliere provinciale dell’Udc, Gabriele Cicala – “è ferma al 34% perché, come avevo già detto io un anno fa, non si è intervenuto sui grandi produttori di umido, come invece stava portando avanti la mia amministrazione”. All’inizio del suo intervento in consiglio, Zitiello non ha poi mancato, con evidente ironia, di complimentarsi con il sindaco “per l’adesione all’ennesimo partito”, chiedendogli allo stesso tempo, come consigliere provinciale, “di chiedere scusa agli elettori Pd che ti hanno eletto nel centrosinistra, ed i cui voti, invece, con un’operazione di trasformismo, sono stati regalati alla maggioranza in Provincia”. Prima della discussione sul bilancio è stata poi la consigliera del Pd Maria Di Blasio a presentare l’ordine del giorno che impegnava l’amministrazione ad una serie di iniziative per la lotta alla violenza sulle donne: “La violenza dell’uomo sulla donna è la prima causa di morte per le donne in età compresa tra i 16 e i 65 anni: un vero e proprio “femminicidio” – ha denunziato Maria Di Blasio – “che può essere combattuto sia attraverso un cambio culturale di mentalità sia attraverso attente politiche comunali. Per questo motivo” – ha tenuto a sottolineare l’esponente democratica – “faccio mio e porto all’attenzione del consiglio questo ordine del giorno che il coordinamento provinciale delle Donne del Partito Democratico di Caserta ha inviato a tutti i consiglieri del Pd di tutti i Comuni della provincia”. Infine, è stato il consigliere Giuseppe De Filippo a presentare l’ordine del giorno per il riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli nati in Italia da entrambi genitori stranieri regolarmente residenti e ai ragazzi arrivati in Italia adolescenti, figli di cittadini non italiani regolarmente residenti, che abbiano qui compiuto un ciclo scolastico. “E’ una battaglia di civiltà che tutto il Partito Democratico” – ha detto De Filippo – “sta portando avanti in tutte le sedi istituzionali e politiche. Ci auguriamo che anche San Marco possa dare il suo contributo per favorire, consolidare e rafforzare il percorso di integrazione e radicamento avviato positivamente nel nostro territorio”.