Accalappiamento cani randagi pericolosi
Nei giorni scorsi sono iniziate le operazioni di accalappiamento dei cani randagi pericolosi, come previsto dall'ordinanza emessa dal Primo Cittadino, Filippo Abbate. Presenti fin dall’inizio l'Assessore con Delega alla Sicurezza, Domenico Valeriani, il Responsabile la Polizia Municipale f.f. Agente Ambrogio Bencivenga ed il Responsabile Protezione Civile di Bellona Francesco Graziano. A garanzia e salvaguardia della salute dei cani, così come previsto per legge, hanno prestato assistenza: un operatore dell’ASL ed il Responsabile Dott. Ferrara. L’individuazione dei cani pericolosi è stata effettuata in collaborazione con i cittadini che hanno permesso agli operatori di monitorare quelli più aggressivi. Molti i cani catturati al termine dell’operazione durata due giorni nelle varie aree della Città e frazione di Triflisco. Sono stati accalappiati, trasportati prima al canile sanitario di Santa Maria Capua Vetere per i dovuti controlli e successivamente trasferiti al canile rifugio. "I cani vaganti in luogo pubblico, quando non sia presente il possessore o persona responsabile, vengono catturati con metodi indolori e senza recare danno alcuno all’animale. Essi vengono custoditi per un periodo sufficiente ad effettuare controlli e vaccinazioni presso l’ASL durante i quali saranno sottoposti alle cure veterinarie di cui eventualmente necessitano secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore. Si ricevono segnalazioni di cani liberi in circolazione direttamente dai cittadini. In caso di cattura di cani vaganti regolarmente tatuati ovvero con microchip, gli organi deputati dovranno provvedere all'individuazione del proprietario per la successiva restituzione dell'animale" così ci ha riferito il Sindaco di Bellona, Filippo Abbate. A fine giornata abbiamo incontrato il Delegato alla Sicurezza, Domenico Valeriani, il quale si è espresso: "Mi compiaccio con tutto il personale che ha concorso all’importante operazione che ha permesso l’accalappiamento di numerosi cani randagi che, stazionando nelle varie zone, rappresentavano un pericolo per i residenti. L'operazione è stata resa difficoltosa sia dalla diffidenza degli animali che dalle asperità della zona: i cani, infatti, si sono rifugiati nei fossi vicini e gli operatore hanno dovuto utilizzare anche dei fucili ipodermici, caricati con siringhe anestetizzanti per poterli accalappiare." Prosegue, dunque senza sosta, l'impegno del Comando di Polizia Municipale di Bellona nelle varie attività operative come la lotta al randagismo: un problema avvertito dai cittadini e che, grazie alla determinazione dell’Amministrazione Comunale ed alle capacità organizzative del personale preposto al servizio stanno arginando sempre più con evidenti risultati a salvaguardia e tutela dei cittadini.