Caserta al tempo di Vanvitelli per il 250° anniversario della morte
Venerdì 31 marzo 2023 dalle ore 17.00 nel Planetario di Caserta si terrà il secondo convegno di approfondimento del programma di eventi “Caserta al tempo di Vanvitelli” (massimo 50 partecipanti).
L’iniziativa è ideata da Archivio di Stato di Caserta, Archivio Storico Diocesi di Caserta, Istituto Tecnico Statale “Buonarroti”, Museo Michelangelo, Planetario di Caserta, Italia Nostra sezione di Caserta “Antonella Franzese” e Associazione Culturale “Francesco Durante”.
Come per la prima sessione di lavori (tenuta il 24 marzo), dopo i saluti istituzionali, i relatori (con i massimi esperti di diversi ambiti culturali) affronteranno aspetti della storia della città di Caserta condividendo col pubblico di appassionati e di studiosi notizie inedite o poco note, frutto delle loro ricerche.
Maria Rosaria Iacono (Italia nostra ONLUS – sez. di Caserta “Antonella Franzese”), pioniera degli studi su Caserta prima della Reggia, tornerà sul tema dell’evoluzione della città come riflesso e conseguenza della presenza della corte e, soprattutto, della costruzione della Reggia.
Rosa Condello e Maria Letizia Vitale (Associazione Culturale “F. Durante”) presenteranno i primi risultati di uno studio sviluppato con Antonio Rea. Sarà una novità assoluta per la nostra città in quanto si analizzeranno consistenza, tipologia e varietà dei corredi matrimoniali dal punto di vista degli oggetti di lusso (gioielli, “panni, vestimenti e ramma”), così come riportato nei capitoli matrimoniali redatti dai notai del 1700 a Caserta.
Laura Di Giugno (Associazione Culturale “Tempo di festa”) racconterà cibi e bevande che allietarono cene e pranzi di Vanvitelli, dei suoi ospiti e della corte all’epoca, con particolare attenzione alle materie prime utilizzate specie di quelle prodotte a kilometro zero, cioè dalle aziende reali.
Augusto Ferraiuolo (Boston University), antropologo di grande esperienza e di profilo internazionale, leggerà con gli occhi di Vanvitelli la vita quotidiana dell’epoca, sviluppando anche una riflessione più generale sulla “oggettività” della fonte e sulla neutralità dello sguardo verso il popolo di un protagonista indiscusso della classe culturale allora egemone.
Pietro Di Lorenzo (Planetario di Caserta) chiuderà i lavori proponendo un ulteriore piccolo (ma fondamentale) arricchimento del catalogo di orologi solari e meccanici a Caserta al tempo di Vanvitelli, affrontando (e anticipando in parte) alcuni contenuti dello spettacolo “Astronomia al tempo di Vanvitelli” che il Planetario di Caserta presenterà in prima assoluta a fine aprile.