Convocato congresso nazionale dei duosiciliani
Si terrà il 27 e 28 ottobre prossimo, presso l’Hotel Pisani sito sul Viale Carlo III^ a San Nicola La Strada, il IV^
Congresso Nazionale dei Comitati delle Due Sicilie, attualmente presieduto dall’imprenditore sannicolese Fiore Marro. “Sono trascorsi cinque anni da quel pomeriggio in cui fondammo i Comitati Due Sicilie in via Tasso a San Nicola La Strada” – ha affermato Fiore Marro – “che poi fu definito ufficialmente nello studio del dottor Pietro Matrisciano a Caserta. Eravamo 5 firmatari, tutti rimasti comunque in un modo o nell’altro fedeli al progetto CDS, Giuseppe Vozza, Pietro Matrisciano, Pasquale Pollio, Fiore Marro e Nicola D’Auria, tutti fino ad oggi, tranne il compianto Nicola D’Auria, primo tesoriere del nostro sodalizio identitario, scomparso prematuramente questa estate, lasciando un vuoto dentro molti di noi. Due mesi dopo” – ha proseguito l’esponente filoborbonico – “a Formia il 17 febbraio 2008, tutti gli altri, un manipolo di innamorati del proprio territorio, decisero di presentarsi ufficialmente, di dichiararsi strumenti al servizio dei Comitati Due Sicilie. Eravamo così pochi che li ricordo tutti, oltre ai 5 fondatori c'erano: Luca Longo, Carmine Posillipo, Nicola Casale, Nicola Catanese, Antonio Riccio, Antonio Ambrosino, Giuseppe Simonetta, Mauro Giaquinto, Luigi Costantino, Ilario Simonetta, Marco Fortunato, Antonio Avano, Andrea Scanio, Giulio Larosa, Ezio Spina, Nicola Longobardi, Saro Messina, Davide Torre ed altri via internet parteciparono come fondatori. Se quel giorno, 27 dicembre 2007” – ha sottolineato Marro – “qualcuno avesse predetto che saremmo arrivati fino a questo punto, lo avremo certo preso per folle ed invece siamo andati ben oltre le nostre aspettative, la nostra idea di fondo. Certo tante cose sono cambiate, comunque sia siamo stati fucina e palestra per molti, anche per quelli che oggi ci osteggiano. Certo anche chi ha diretto il movimento, il sottoscritto su tutti, poteva e doveva fare meglio, ma come dice il detto: Chi non fa non sbaglia. Ci accingiamo ora ad affrontare il IV Congresso Nazionale” – ha concluso Marro – “per ribadire con il voto degli iscritti chi deve dirigere il movimento nel prossimo periodo di gestione e per tracciare le linee guida della struttura. Siamo fermamente convinti che dal confronto congressuale emergeranno nuove indicazioni, nuovi progetti, nuova linfa. Le sfide per il futuro non ci spaventano, siamo pronti a dare il nostro contributo fatto di lealtà, chiarezza, concretezza e dialogo”.