Ictus e infarto: i killer degli europei

L’Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori” promuove e propone giovedì 11 ottobre 2012 presso la Sala della

Mercede di Palazzo Marini, Camera dei Deputati, in Roma, il convegno dal titolo “Focus cardiovascolare – Fibrillazione atriale ed ictus. La Prevenzione e/è la cura”.

Per diffondere e sensibilizzare l’opinione pubblica verso una cultura di prevenzione perfettamente integrata nel vivere quotidiano, e quindi attraverso l’informazione sulla fibrillazione atriale, sul suo legame con l’ictus, sulle più moderne terapie e sulle modalità di prevenzione e cura, al fine di giungere all’attivazione di più incisive campagne per l’applicazione di un corretto stile di vita.

 Informazione, prevenzione e cura, a livello di sistema, di organizzazione, fino al singolo operatore, verso il cittadino e tutti gli altri portatori di interesse: tale è l’obiettivo da perseguire. 

Ogni anno in Europa quasi due milioni di persone sono colpite da infarto e ictus che sono ormai, è proprio il caso di dirlo, i veri e forse gli unici killer degli europei.

Chi soffre di fibrillazione atriale ha un rischio di ictus 7 volte maggiore rispetto a pazienti con ritmo sinusale, in quanto, in genere, la lesione del sistema nervoso è più grave ed anche la disabilità che ne deriva è maggiormente marcata. Infatti, gli ictus correlati alla fibrillazione atriale sembrano avere esiti particolarmente gravi e più precisamente:

nel 20% dei pazienti, l’ictus si rivela fatale;

nel 60% dei pazienti è causa di disabilità;

il 50% di coloro che sono colpiti da ictus in seguito a fibrillazione atriale muore entro il primo anno.

 Tuttavia, in conseguenza e a causa di una generalizzata disinformazione, molti pazienti non sono a conoscenza della reale portata del problema e delle moderne terapie capaci di prevenire l’ictus. A tal proposito, occorre sensibilizzare l’opinione pubblica sulla fibrillazione atriale, sul suo stretto legame con l’ictus e sulle modalità di prevenzione, terapia e cura. 


 

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