«Le Marilyn» di Alessandro Giunta in mostra da giovedì 20 a domenica 23 aprile
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Le Ali della Mente e sarà ospitata nello storico Palazzo Tescione in Corso Trieste 239, sede della compagnia teatrale Fabbrica Wojtyla (Palazzo Arti e Teatro). Orari di apertura dalle 18.30 alle 22.00.
Non una semplice mostra, ma una bella iniziativa di solidarietà. Tanto è vero che il ricavato della vendita delle opere sarà devoluto all’OSA, l’Opera Sant’Anna, Associazione di volontariato dal 2011 al servizio dei più bisognosi.
La bionda, capace ancora di affascinare e icona intramontabile, ritorna in vita ancora una volta grazie alla mostra «Le Marilyn» di Alessandro Giunta. Un evento negli eventi. Si inizia giovedì 20 aprile alle 18.30, venerdì 21 la presenza dell’attore Giorgio Borghetti sulla vita privata di Marilyn. Quindi, sabato 22 protagonista sarà la musica con Frank D e Gino BoGy. Domenica 23 aprile alle 11.30 la kermesse si chiuderà con l’aperitivo “Marilyn”, realizzato esclusivamente per l’occasione.
Le parole di Alessandro Giunta: «Il viaggio continua in un immaginario scenario di luci che illuminano il mio percorso alla continua ricerca di altre foto, altre poesie che possano comunque ricondurre a Marilyn. Otto anni fa con Fabrizio Frizzi l’evento era finalizzato a dare fondi alla ONLUS Contagocce che con il ricavato delle vendite ha dato la possibilità a otto bambini di poter studiare. Ora con Giorgio Borghetti e l’OSA, altra ONLUS e altra beneficenza».
Alessandro Giunta continua questo cammino. La sua non è una ricerca estetica, ma il desiderio di andare oltre il mito che ha segnato l’attrice. L’obiettivo è quello di far conoscere al mondo intero l’amore di Marilyn per la lettura e per la poesia in particolare.
«Sarà una festa da condividere con i tanti che continuano ad amarla. Marilyn – aggiunge Alessandro Giunta – venne sovente liquidata come un animale strano, mentre io ho scoperto una donna che sprizzava dolcezza e umanità. Lo raccontano le foto in spiaggia, sul palcoscenico, sul terrazzo della sua casa e nelle più banali attività quotidiane. In altre foto ci sono le frasi di Vincenzo Mollica, di Elton John, di Eugenio Montale, di Ivano Fossati. Questa ricerca e questa altra mostra hanno l’obiettivo di amare Marilyn con il rispetto che forse avrebbe voluto in vita ma che nessuno le ha mai offerto». Conclude: «Mi piace ricordare questa frase bellissima dell’attrice: “Ridatemi la mia voce, ho parole da offrirvi e non solo gambe fasciate di seta sotto la veste”».
Per info e prenotazioni: 0823/354433.