L’amministrazione Sorvillo firma per mantenere l’ufficio del Giudice di Pace a Pignataro

E’ ufficiale: anche il Comune di Sparanise ha prodotto gli atti formali finalizzati al tentativo di mantenere l’ufficio del

Giudice di Pace a Pignataro Maggiore. La firma in calce al documento è stata apposta dal sindaco di Sparanise Mariano Sorvillo su invito del suo collega di Pignataro Maggiore Raimondo Cuccaro. Come è noto, la Legge Finanziaria prevede, tra i vari obblighi volti a ridurre la spesa pubblica, l’accorpamento degli uffici dei Giudici di Pace.

Lo scopo è quello di consentire al Ministero di risparmiare sulla spesa del personale, considerato che le spese di affitti, pulizie, energia elettrica, telefoni e manutenzione sono già a carico delle amministrazioni comunali che ospitano tali strutture.

Ed è proprio partendo dalla possibilità offerte dalla medesima legge che Sparanise ha risposto positivamente all’appello del Comune di Pignataro Maggiore volto farsi carico delle spese del personale per evitare l’accorpamento all’ufficio di Capua.

“Non potevamo rassegnarci all’ennesimo scippo – ha spiegato il vice sindaco Giancarlo L’Arco – figlio di una logica che prevede la concentrazione di tutti i servizi pubblici lontano dal territorio caleno. E’ già successo per l’Ufficio del Lavoro, per il distretto Asl, potrebbe succedere per il Giudice di Pace e chissà per cos’altro ancora. Non possiamo rassegnarci alla logica di chi vuole portarci via tutti i servizi solo per una mera questione di numero di abitanti. Sono convinto che se tutti i comuni che compongono il territorio caleno uniranno le loro energie, creando di fatto un bacino di molto superiore ai trentamila abitanti, riusciremo ad invertire questa tendenza negativa. Per quanto concerne poi il caso specifico dell’ufficio del Giudice di Pace, il Comune di Sparanise ha garantito che farà la sua parte attraverso la disponibilità del dipendente comunale Salvatore D’Angelo, da anni distaccato proprio a Pignataro, dove ricopre egregiamente e con apprezzata professionalità le mansioni di cancelliere ”. 

 

 


 

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post