L’Australia offre lavoro ai giovani dai 18 i 30 anni

Per far fronte ai nuovi flussi migratori ed alla domanda di lavoro il governo australiano ha avviato un programma per

l’immigrazione giovanile il “Working Holiday Visa”, già richiesto da diecimila giovani nello scorso anno, che consente di ottenere un visto lavorativo di un anno. Per accedervi bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni e dimostrare di possedere il biglietto aereo e quattromila euro sul conto corrente.

Il visto ha una durata di 12 mesi, che consente di lavorare con lo stesso datore di lavoro per un massimo di 6 mesi, ma può essere prorogato per un altro anno, e quindi in tutto due anni.

Ma il governo Australiano ha pensato bene di consentire anche la possibilità di rimanere per sempre nel paese mediante un altro tipo di visto, il Permanent Visa.

In questo caso è possibile richiederlo dopo il primo o anche il secondo anno in cui ci si trova in Australia, magari con un lavoro e con la conoscenza dell’inglese. Ma la richiesta può avvenire anche quando ci si trovi all’estero. Le condizioni sono: che si abbiano 8 mila dollari australiani, si superi un esame d’inglese e si abbia uno “sponsor”, ossia un datore di lavoro che provveda con la richiesta di assunzione a lungo termine.

Un’altra possibilità per un ingresso regolare è data dal programma “Skill Select”. La richiesta avviene tramite l’Ambasciata australiana in Italia o al più vicino Consolato. In questo caso per essere candidati alla chiamata bisogna raggiungere un punteggio pari a 60 punti, che si raggiungono con il possesso di una laurea triennale, un certificato di conoscenza della lingua inglese e il possesso di esperienza in una delle professioni citate nella lista del governo.

 

 

 


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