“Ponyadi”, sul podio tre ragazze casertane.

Equitazione: alle ponyadi argento per tre ragazze casertane nel cross. Era la prima volta che

partecipavano ad una competizione ma hanno guadagnato il secondo gradino del podio delle “Ponyadi”, la gara equestre per piccoli sportivi organizzata dalla Federazione italiana sport equestri, Fise. Sono le ragazze della squadra campana (tre di esse sono casertane) di “Invito al Cross”, prima categoria della disciplina Cross, che hanno gareggiato con 800 coetanei negli impianti del centro federale dei Pratoni del Vivaro, vicino Roma. Imma Ferraro di Caserta su “Mary Poppins”, Noemi Dello Stritto di Caserta ha gareggiato con “Happy Hippo”, Clara De Santis di Maddaloni, invece era in sella a “Fun “N” Staff”  e Diana Capuano di Napoli su “Mister Grey” – questi i nomi delle componenti della squadra regionale – si sono così conquistate la medaglia d'argento della competizione sui pony. Giulia Pelle Trilli ha gareggiato invece da sola e, spiega l'allenatore Benedetto Mancini, "avrebbe vinto il primo posto perché fino a pochi minuti prima della fine della gara aveva ottenuto il miglior tempo, ma poi è stata penalizzata su uno degli ultimi ostacoli". Sulle ragazze che hanno guadagnato l'argento, il loro allenatore è secco: "Hanno dimostrato di avere grinta e coraggio". Il coraggio, evidenzia l'allenatore Mancini, che insegna al Country Club della provincia di Caserta, è una delle qualità necessarie che devono possedere i piccoli cavalieri, tutti di età compresa tra i 9 e i 14 anni, perché la disciplina del Cross prevede che la gara si svolga su un percorso di campagna con ostacoli di tipo naturale, come tronchi e guadi, e quindi “considerati più pericolosi dai piccoli, e soprattutto dai loro genitori, perché non abbattibili”, ha detto Mancini. Ma esercitarsi per questo tipo di disciplina non è facile in Campania, dove – spiega il vicepresidente della Fise regionale, Carlo Angrisano – “gli spazi sono pochi e per questo è difficile allenarsi per categorie di più alto livello”. “Tuttavia ottenere il secondo posto a una competizione di livello nazionale – ha aggiunto Angrisano – è per noi una grande soddisfazione, e il segno che si possa fare attività sportiva divertendosi, gareggiando con uno spirito di sano antagonismo, così come hanno fatto le nostre piccole campionesse”.

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