Truffe ai pensionati: continuano le indagini.

Le complesse indagini della Polizia Postale di Roma e di Latina hanno portato all’ arresto di 7 persone accusate di truffa, ricettazione, falsità materiale e sostituzione di persone. L’ operazione si colloca nell’ ambito di una serie di interventi volti a contrastare il fenomeno della riscossione illecita delle pensioni. Il gruppo riscuoteva le pensioni di alcuni malcapitati che non vedevano recapitarsi il bonifico da parte dell’ Inps. Una volta falsificati i documenti di identità, alcuni componenti il gruppo si recavano presso gli uffici postali e procedevano alla riscossione delle somme di danaro. Grazie ad alcune segnalazioni giunte all’ Ente previdenziale e alle forze di Polizia, le indagini, che sono durate circa un anno, hanno portato all’ arresto dei sette truffatori. All’ interno del gruppo agiva anche un operatore dell‘ Inps: il suo compito era fondamentale per la buona riuscita del disegno criminoso. La Polizia intanto continua ad indagare: nelle province di Caserta e di Napoli proseguono le ispezioni finalizzate alla individuazione di ulteriori responsabili e complici. Le indagini sono state compiute soprattutto con l’ utilizzo di mezzi informatici e attraverso le localizzazioni di apparati telefonici. Il problema delle truffe ai pensionati è dunque ancora di grande attualità. Più volte sono state lanciate dal Ministero dell’ Interno delle campagne di sensibilizzazione sul tema. L’ invito è quello di contattare sempre il 113 per eventuali tentativi di truffa. Eventuali segnalazioni possono essere fatte anche attraverso il sito internet www.carabinieri.it.

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