Alla riscoperta del teatro antico grazie al teatro moderno

In questi giorni di Natale, grazie ad una bella iniziativa promossa dal Comune e dalla Soprintendenza per i Beni Culturali di Napoli, è possibile visitare in una veste inedita uno dei luoghi più affascinanti – ma anche meno noti – del patrimonio artistico di epoca romana che il sottosuolo napoletano custodisce: si tratta del Teatro Antico di Neapolis, portato alla luce dopo anni di scavi archeologici che hanno cercato di garantire la coesistenza dei vari livelli architettonici che si sono sedimentati nel corso dei secoli sul territorio partenopeo. Come accennato, in questi giorni la visita è ancora più invitante: infatti, durante il percorso si può assistere anche ad una vivace rappresentazione teatrale ideata per l’occasione e messa in scena dalla compagnia del M° Carlo Galati.
La visita – guidata dagli Archeologi della società Apoikia, da anni impegnata nel recupero e nella valorizzazione del sito – comincia con un’attenta descrizione dello stato dei lavori che non sono stati ancora ultimati. In particolare, al visitatore vengono raccontate le vicende storiche che hanno portato alla riscoperta del Teatro di Neapolis e le politiche portate avanti nel corso degli ultimi decenni per preservare questo importante segno dell’antichità (per un approfondimento sul tema, si veda il contributo di F. Longobardo, in I. Baldassarre, D. Giampaola, F. Longobardo, A. Lupia, R. Einaudi, G. Ferulano, F. Zeli (a cura di), Il teatro di Neapolis. Scavi e lavori di recupero urbano, 1989-2009).
Lo spettacolo di Carlo Galati – che si colloca a metà del percorso – impreziosisce la visita, rendendola davvero unica. Lo spettatore-visitatore è calato in una scena che con ogni probabilità non è molto dissimile da quelle che realmente si verificavano in quell’epoca. Canti, musiche e costumi rievocano un tempo lontano pur lasciando trasparire emozioni e sentimenti di grande attualità. Sul palco, i giovanissimi attori – sapientemente guidati da Carlo Galati, sempre attento alla cura di ogni particolare della rappresentazione – danno un’ottima prova di recitazione; momenti comici e attimi di una più profonda riflessione si coniugano senza soluzione di continuità in uno scenario suggestivo e metatemporale. Sulla scena vestono i panni degli antichi romani, protagonisti della vicenda, i giovani Darioush Forooghi, Giuliano Del Gaudio, Antonello Cipriano, Arianna Onorato, Martina Nappi e Loredana Dell’Aversana.
Le prossime visite guidate in programma sono previste per i giorni 28, 29 e 30 dicembre, con due partenze nel corso di ogni mattinata. Per partecipare all’evento è necessario prenotarsi, contattando direttamente gli organizzatori. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito istituzionale degli eventi natalizi del Comune di Napoli.

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