La struggente storia di Abelardo ed Eloisa conclude il ciclo “Antiqua, il suono e il sacro”
Con la storia della travolgente passione tra Abelardo ed Eloisa, raccontata attraverso le musiche eseguite dall’Ensemble Oktoechos e le voci recitanti di Umberto Orlando e Maria Chiara Cecere, domenica 27 agosto nella Basilica Benedettina di S. Angelo in Formis si conclude “Antiqua, il Suono e il Sacro”, il ciclo di musica medievale in Terra di Lavoro.
La serata prenderà il via in Basilica alle ore 19 con la Missa Medievalis – Laus Trinitati in concomitanza con la Liturgia vespertina celebrata da Don Francesco Duonnolo.
A seguire, dalle ore 20.30, la pièce “Abelardo ed Eloisa – Una Storia Medievale” – ripresa di una fortunata produzione originale dell’edizione 1999 dell’Autunno Musicale di Caserta dell’Associazione Jervolino – “mise en espace” con musiche dello stesso Abelardo e autori coevi e letture drammatizzate di brani dal loro coinvolgente epistolario a cura di due giovani attori campani, Maria Chiara Cecere e Umberto Orlando.
Le musiche saranno eseguite dall’Ensemble Oktoechos, composto dalle voci di Nadia Caristi, Eugenia Corrieri, Lisa Friziero e Marija Jovanovic, dirette da Lanfranco Menga. Si tratta di uno dei migliori ensemble italiani specializzati nel repertorio vocale medievale ed ha tenuto concerti per importanti istituzioni culturali. Ha effettuato registrazioni per Rai2 e Rai3, mentre tra le tante produzioni realizzate, particolare interesse hanno suscitato Abelardo ed Eloisa con Ugo Pagliai e Paola Gassman, La Storia di Sant’Orsola con Milena Vukotic, Hildegard von Bingen con Claudia Koll.
Fondatore e Direttore dell’Ensemble Oktoechos è Lanfranco Menga, diplomato in Canto Gregoriano, Musicologia e Composizione presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Ha tenuto concerti in Russia, Danimarca, Francia e Spagna, fa parte del gruppo di studio Cantus Planus della International Musicological Society.
Umberto Orlando e Maria Chiara Cecere hanno iniziato l’attività teatrale seguendo stage presso l’Officina Teatro di Michele Pagano, il Teatro Civico 14, nonché vari laboratori tra Roma e Caserta. Umberto ha partecipato a “La trilogia della Villeggiatura”, “Pinocchio” e “La Storia Vecchia” di Michele Pagano, “Antuono e I Doni dell’Orco” di Roberto Solofria, mentre Maria Chiara, come aiuto regista, a “Veleno “di Ilaria delli Paoli e “Costellazioni” di Roberto Solofria. Insieme hanno realizzato “L’amore è un parcheggio straniero” e “Tre”.