Festa di Sant’Antuono 2013
Macerata Campania (CE) – Macerata Campania è conosciuta ed apprezzata per una delle principali caratteristiche artistiche dell’intera provincia di Caserta: i bottari.
Puntuali come ogni anno, ecco i maceratesi accingersi nella celebrazione della festa di Sant’Antonio Abate, comunemente chiamato in gergo locale “Sant’Antuono” a cui è legata l’esibizione dei bottari.
Questi si esibiranno in performance dal vivo, come ogni anno, dall’alto dei propri carri, lunghi barconi addobbati allegoricamente che affondano le proprie radici in epoche lontane che si perdono nel tempo, e che finalmente, dopo mesi di prove ed impegno costante dei ragazzi, sfileranno per le vie del paese diffondendo il tipico sound delle Pastellesse.
Sono diciassette in tutto le battuglie di Pastellessa: E facc nov, Suoni antichi, A storia nov, A cumpagnia 'e Sant'Antuono, Carro 'e vascio 'o vasto, I wagliun ra vie 'e for, Cantica popolare, Battuglia libera, Casalba: I nuovi suoni, A gioventù nov, Incanto popolare, La compagnia de “I punto esclamativo”, La piccola compagnia de “I punto esclamativo”, La compagnia del 2011, L'epoca nov, L'ombr nov, La band.
La festa avrà termine il 17 Gennaio come di consueto, arrivando al proprio culmine con le celebrazioni eucaristiche delle ore 8 ed 11, con l’inizio delle sfilate dei carri con le Battuglie di Pastellessa, la processione di Sant’Antonio Abate e soprattutto il suggestivo ed imperdibile spettacolo di fuochi pirotecnici alle ore 12 in piazza De Gasperi con i caratteristici fuochi ‘o ciuccio e a scala, ‘o puorco, ‘a signora ‘e fuoco.
Nel pomeriggio si svolgeranno di nuovo le sfilate dei carri con i ragazzi delle Battuglie che si esibiranno ancora una volta percuotendo attrezzi tipicamente agricoli come botti, tini e falci e accompagnate dai classici canti in vernacolo che contraddistinguono la peculiarità dei carri di Sant’Antuono. Un appuntamento a cui non mancare, caratteristica principale di Macerata che si animerà per l’ultimo giorno della festa di musica, suoni e canti tipici della tradizione folkloristica locale.
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