Schianto dell’aereo delle Frecce Tricolori. Muore una bambina di 5 anni
A causare lo schianto dell’aereo delle Frecce Tricolori precipitato a Caselle (Torino) potrebbe essere stato un problema al motore del velivolo. Il pilota poco prima dell’incidente, costato la vita a una bambina di 5 anni, Laura Origliasso, aveva infatti comunicato al suo caposquadra di doversi staccare dalla formazione a causa di un problema al motore. Avendo poi perso il controllo dell’aereo, ha quindi azionato il dispositivo di eiezione dalla cabina.
L’ipotesi della collisione con uno stormo di uccelli. Il problema al motore potrebbe essere da mettere in relazione con quello che in gergo tecnico si chiama “bird stroke”, un urto con uno stormo di uccelli.
L’aereo delle Frecce precipitato, chiamato Pony 4, stava sfrecciando con quattro compagni in una formazione a triangolo di cui occupava l’ultimo posto della “coda” di sinistra. L’apparecchio ha proceduto inizialmente in linea retta, poi all’improvviso ha iniziato a perdere quota. Subito prima che il muso punti verso il suolo il pilota, il maggiore Oscar Del Dò, si è lanciato nel vuoto. Pony 4 invece si è schiantato per terra, prendendo fuoco. In quel momento sulla strada che costeggia il perimetro dell’aeroporto stava passando un’automobile con a bordo la bambina di 5 anni rimasta uccisa, i genitori e il fratello della piccola. Non è ancora chiaro se ci sia stato un contatto con l’aereo, ma la vettura è uscita dalla carreggiata, si è ribaltata e incendiata.
“Sono in corso gli accertamenti che, come capirete, sono complessi, lunghi. In questo momento non si può dire molto, stiamo facendo ancora tutti i rilievi. Le Forze dell’Ordine sono tutte intervenute. Bisogna ancora raccogliere vari pezzi dell’aereo e i reperti dell’auto. Al momento non si può dire molto altro, è tutto in corso di accertamento”. Lo ha chiarito Gabriella Viglione, a capo della Procura di Ivrea.