Replica del sindacato di Polizia COISP al Sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo
Napoli – Nella giornata di ieri il Sindaco di Portici Vincenzo Cuomo, lamentava sul proprio profilo Facebook che veniva riportato anche su stampa locale, in seguito ad un raid operato da ignoti ai danni di varie autovetture parcate sulla pubblica via, la scarsità di personale delle forze dell’ordine, da lui ritenuta assolutamente insufficiente a vigilare due Comuni come Portici ed Ercolano che raccolgono un grosso e problematico bacino di utenza. A tal proposito è intervenuto il Sindacato di Polizia COISP attraverso la voce del suo Segretario Generale di Napoli Giuseppe Raimondi, che così commenta: “Condividiamo pienamente quanto affermato dal Sindaco Cuomo in merito alla carenza/insufficienza di personale della Polizia di Stato assegnato a quel territorio. Più volte siamo intervenuti per denunciare la ormai cronica ed atavica carenza di personale preposto alla tutela del territorio partenopeo, ivi compreso quello di Portici-Ercolano. La Questura di Napoli, compresi i Commissariati del suo hinterland, contano una carenza organica di circa mille Poliziotti e con questo dato di fatto è impensabile istituire ex novo un altro commissariato per la sola Ercolano. Piuttosto, chiediamo al Sindaco in parola di farsi promotore, nelle sedi opportune, affinché venga sensibilizzato il Governo centrale sulla questione e possano essere predisposti piani di risanamento organico tali da consentire a tutti i territori partenopei, compreso il suo, di avere una maggiore sicurezza. Concordiamo col Sindaco di Portici sulla necessità di altro personale di Polizia ma al contempo lo invitiamo anche ad investire a livello strutturale sul Commissariato esistente nel suo territorio, visto che risulta fatiscente, datato, con intonaci che cadono e ringhiere corrose e parzialmente staccate. Ricordiamo ai più che la sicurezza è importante per tutti quanti, anche per coloro che tale sicurezza devono garantire alla collettività, sottolineando che i poliziotti di quel Commissariato, indipendentemente dalle condizioni in cui sono costretti a lavorare, comunque fanno e faranno sempre il loro dovere, fino alla fine. Ognuno faccia il suo perché uniti si vince!”