Revisori dei conti: “conti non in regola”
“Nelle attività di revisione demandate dalla Legge, dai regolamenti e dallo statuto comunale per l’anno solare 2012, sono state riscontrate a carico del vostro Comune notevoli e preoccupanti carenze contabili e, più in generale, informative”. Con queste parole inizia il referto che i Revisori dei Conti, nelle persone dei dott.: Vincenzo Cucco, Angela Migliore e Carmine Lasco, hanno inviato al Consiglio comunale in data 22 febbraio 2013 con prot. nr. 0002632. “Sotto il profilo contabile” – prosegue la nota informativa – “si lamenta che, per l’anno 2012, sono state in parte disattese le diverse richieste di documentazione e l’ultima verifica di cassa risale a quella straordinaria del 21 giugno 2012; che questo Collegio non ha potuto effettuare determinate attività di controllo e le verifiche obbligatorie di cassa per la mancata predisposizione della documentazione all’uopo richiesta come da: 1) richiesta PEC del 13 luglio 2012; 2) richiesta del 16 luglio 2012 prot. nr. 11631; verbale nr. 15 del 30 luglio 2012 da cui risulta disattesa la richiesta del 16 luglio; 3) verbale nr. 16 del 10 settembre 2012 da cui risulta disattesa la richiesta del 16 luglio 2012; 4) verbale nr. 17 del 17 settembre da cui risulta disattesa la richiesta del 16 luglio 2012; 5) verbale nr. 18 del 24 settembre da cui risulta disattesa la richiesta del 16 luglio 2012; 6) richiesta a mezzo PEC del 23 settembre 2012; 7) verbale nr. 19 del 3 ottobre 2012 da cui risulta disattesa la richiesta del 16 luglio 2012; 8) verbale nr. 20 del 24 ottobre da cui risulta disattesa la richiesta del 16 luglio 2012; 9) verbale nr. 21 dell’8 novembre 2012; 10) richiesta a mezzo PEC del 1 febbraio 2013; 11) richiesta a mezzo EC del 5 febbraio 2013; 12) verbale dell’11 febbraio 2013. Sotto il profilo poi dell’intera organizzazione informativa dell’Ente” – proseguo i tre revisori – “in questo primo anno il Collegio ha, altresì, potuto riscontrare quanto questa sia inadeguata rispetto all’importanza del territorio rappresentato”. Dunque, qualcuno in Comune nasconde le carte ai Revisori precludendo loro di poter svolgere al meglio il proprio lavoro. Va segnalata ancora che a questo Collegio si omette sistematicamente la comunicazione dei fatti di gestione e delle vicende inerenti la riorganizzazione degli uffici (vedasi la vicenda del cambio del responsabile organizzativo, appresa solo per caso il 13 febbraio 2013 e mai formalmente comunicata)”. Il Collegio, inoltre, sottolinea anche il fatto che l’Ente paga con molto ritardo gli emolumenti agli stessi che potrebbe essere “….dovuta o a una ipotetica illiquidità, che andrebbe approfondita e discussa in sede Consiliare e di Giunta, oppure ad una carenza organizzativa che impedisce la programmazione dei pagamenti secondo priorità a scadenza pattuite”. Stando così le cose il Collegio comunica che “….allo stato non è possibile procedere ad alcun rilascio sul Consuntivo 2012”. Vista la grave situazione, i Revisori hanno invitato “…..formalmente il Consiglio comunale ad attivarsi al fine di garantire una più attenta e seria programmazione al fine di dotare l’Ente di efficaci strumenti informativi….. e, soprattutto con la normativa introdotta dal D.L. 174/2012 con le estreme conseguenze da esso previste…….”. Il Collegio conclude dando all’Amministrazione comunale di Pasquale Delli Paoli i classici trenta giorni, decorsi i quali “….tale collegio si vedrà costretto ad inviare formale nota agli Organi competenti, anche per quanto previsto dal D.L. 174/2012”.