Nuovo pozzo nella laminazione sottile per la ricerca di acqua
Il Dirigente del Settore Risorse Idriche, Salvaguardia e Utilizzo del Suolo dell’Amministrazione provinciale di Caserta, dr. ing. Gennaro Spasiano, ha inviato al Sindaco di San Marco Evangelista, Gabriele Cicala, la richiesta della Società Laminazione Sottile S.p.A., con sede sul Viale Carlo III^, per la ricerca di acque sotterranee, a scopo esclusivamente industriale, mediante la trivellazione di un pozzo da realizzare nel comune sammarchese, il tutto ai sensi dell’art. 95 del T.U. delle disposizioni di legge sulle Acque ed II.RE. (R.D. dell’11 dicembre 1933, nr. 1775). Per chi vive di luoghi comuni forse non è facile immaginare che vicino a Caserta possa essere attivo uno dei laminatoi per alluminio più capaci e moderni d’Europa: Laminazione Sottile SpA. Per dipiù un gruppo di iniziativa né pubblica né multinazionale ma privata, famigliare. La Laminazione Sottile S.p.A., infatti, venne fondata a Napoli nel 1923 da Augusto Moschini ed iniziò la sua attività come laminatoio di alluminio e piombo destinati alla propria produzione di capsule e di tubetti flessibili. Nel corso degli anni la produzione di minuterie si ridusse gradualmente mentre la produzione dei laminati di alluminio venne progressivamente aumentata. All'inizio degli anni ‘60 fu decisa la costruzione del nuovo stabilimento di Caserta entrato in funzione nel 1967. Questo complesso industriale realizzato in base alle esperienze di oltre 50 anni risulta essere oggi un moderno ed efficiente stabilimento di trasformazione dell'alluminio greggio in laminati. Il ciclo produttivo comincia dalla fusione e colata del metallo in placche da laminazione e termina con la produzione di ogni tipo di laminato. I confortanti risultati ottenuti ci incoraggiano a competere su tutti i mercati (esportazioni 2002: 49%) e costituiscono uno stimolo a sempre meglio operare. L’unico fra l’altro in attività dopo la distruzione della 3M e di tutte le false promesse politiche che tengono ancora decine e decine di lavoratori fuori dal ciclo produttivo.