Calvi Risorta ha ricordato con il tradizionale “Fuoco di Natale” Luigi Suglia e Mimì Annibale Zona
Il rione Zuni di Calvi Risorta ha rinnovato anche quest’anno, domenica 24 dicembre 2023 Vigilia di Natale, la tradizionale accensione del “Fuoco di Natale”. Gli organizzatori e tra questi Michele Bonacci e Carmine Capezzuto, nonostante il numero delle persone che si adopera per la raccolta della legna, indispensabile per alimentare il “Fuoco” nella notte Santa di Natale, diminuisce di anno in anno, non hanno rinunciato alla tradizionale raccolta, più che cinquantennale, che i loro nonni e genitori attivarono e curarono con calore e impegno. La catasta di legno, come è tradizione, è stata collocata nella centrale Piazza Umberto I e l’accensione della stessa ha creato una magica atmosfera natalizia.
L’evento di quest’anno è stato dedicato a due protagonisti del rione: Mimì Annibale Zona e Luigi Suglia, nati rispettivamente al Cielo il 21 ottobre 2023 e il 30 ottobre 2023, che per anni sono stati validi e motivati protagonisti della tutela e conservazione delle tradizioni di Calvi Risorta ed in modo particolare di quelle del loro tanto amato rione Zuni, al quale si sentivano particolarmente legati per diverse ragioni: nascita, crescita, formazione, socializzazione e vivenza. Gli organizzatori al centro della catasta di legna hanno issato un’asta alla quale hanno attaccato un cartellone che portava la seguente scritta colorata “La tradizione continua: in onore del Prof. Luigi Suglia e Mimì Annibale Zona – Buone Feste”.
Il “Fuoco della Santa Notte di Natale” è uno spettacolo suggestivo che connette alla natura e alla religiosità, quella più autentica, lontana dallo shopping natalizio e dalla frenesia delle feste, che riscalda il cuore di tutti coloro che assistono e partecipano all’evento. Per un’antica tradizione popolare la fiamma diventa simbolo di fede, amore, sacro o profano, attrazione, luce del nuovo anno che sta per nascere, fertilità e vita, luce della salvezza che si incarna, arrivo del Bambino Gesù e fuoco dei pastori.
Mimì Annibale Zona, persona poliedrica, amante e difensore della natura, attaccato visceralmente al suo borgo nativo (Zuni) e all’intera comunità calena nonché alle sue radici, connotava sempre il suo costante e variegato operato con vivacità e dinamicità. Animatore e sostenitore di manifestazioni che in passato rappresentavano la “normalità” ma con il trascorrere veloce e inarrestabile del tempo venivano vissute e percepite come “lontane” e “distanti” lui riusciva, sempre sorretto da un forte entusiasmo, a farle riproporre e a farle rivivere.
Il Professore Luigi Suglia, Docente preparato nonché studioso e cultore di Storia delle tradizioni, delle arti, della storia e delle lettere ed impegnato da sempre nel sociale e tale impegno l’ha esplicitato in modo particolare, con premura e disponibilità, alla guida, per tanti anni, della locale Protezione Civile.
Gli organizzatori, ai quali va il nostro plauso, dedicando l’evento del 2023 a Mimì Annibale Zona e a Luigi Suglia, hanno dimostrato e testimoniato che la loro “Memoria” non si cancella e la si onora continuando a riproporre manifestazioni legate alla tradizione, recente e meno recente, alle quali entrambi erano molto legati.