Recensione alla raccolta di poesie: “Porta a ognuno”
Dopo avere letto la raccolta di poesie contenute nel libro intitolato: ”Porta a ognuno”, del poeta Cristiano Poletti, edito dalla casa editrice: L’arcolaio, mi accingo a mettere nero su bianco queste poche riflessioni che spero inducano qualche lettore ad affrontare la lettura delle liriche in essa contenute. La prima parte della raccolta contiene poesie che parlano più direttamente della voce narrante del poeta, il quale si interroga ed interroga il lettore su temi più spesso agresti, paesaggistici, ed ambientali, al cospetto dei quali l’osservatore rimane incantato ed attonito. Le parole scavano con difficoltà dentro l’animo del poeta ma graffiano, raschiano, oserei dire, anche nel cuore e nella mente di chi legge. Non sono liriche facili, ogni volta che ne affronti una è come accingersi alla scalata di una impervia montagna ma, arrivati in cima si gusta tutto il piacere di avere capito, osservando dall’alto, i soliti temi cari all’uomo: la vita, la morte, l’amore, l’amicizia, la fratellanza, la sete di conoscere l’Universo, avvicinandosi a quell’idea di un essere immanente sempre presente ma difficile da accettare tranquillamente dai più. La scrittura, la sintassi, la punteggiatura aiutano solo se si legge con la ferma volontà di lasciarsi trasportare là dove l’autore, con fatica, intende accompagnare il lettore attento ed appassionato. Nella seconda parte della raccolta sono contenute poesie che ricamano temi più semplici e meno difficili da capire, nella terza parte invece, sono raccolte liriche dedicate alla memoria di un amico deceduto, con tutte le connessioni inerenti il rapporto di amicizia interrotto da una fine prematura e tragica. Basta solo entrare in sintonia con il poeta che vede, con più sensibilità di noi comuni mortali, non solo con gli occhi della mente ma, specialmente indagando nel profondo dell’animo umano, con gli occhi del cuore! Auguro a tutti coloro che si appresteranno a leggere le poesie di Cristiano Poletti di sperimentare ciò che ho provato io nel leggerle con attenzione e passione, con cuore ed animo scevro da qualsiasi pregiudizio. Al giovane autore bergamasco va il mio sincero plauso, ed il mio augurio che siano in tanti ad avvicinarsi alla sua poesia. C’è bisogno ancora della voce di un poeta per sopportare le angustie e le difficoltà della nostra breve vita. Buona lettura a tutti!