Capua – Presentazione del libro “In paradiso si mangiano sfogliatelle”

Il libro di Paolo Albano, Magistrato già Procuratore della Repubblica, dal titolo: “In paradiso si mangiano sfogliatelle – Imparare a vivere aiuta a non morire”, Armando Curcio Editore, sarà presentato, venerdì 23 febbraio 2023 alle ore 17.30, presso la sala convegno del Circolo Appio in Corso Appio, 76 Capua (CE). A dialogare con l’autore, nella XIII presentazione, ci saranno: per i saluti di benvenuto il Dott. Paolo Sacchetti (Commissario del Circolo Appio), per gli interventi e letture dei vari brani del libro in presentazione il Dott. Danilo Del Prete (scrittore), l’Avv. Vincenzo Chillemi (moderatore) ed infine per gli intermezzi musicali con sax soprano il Dott. Domenico Valeriani. Un ringraziamento particolare va di diritto all’Avv. Roberto Barresi, cui non mancano mai impegno e disponibilità grandi nel conservare, divulgare e valorizzare la cultura ed i suoi più grandi interpreti nel nostro territorio. Ma parliamo dell’autore: Magistrato dal 1974, Paolo Albano ha lavorato presso le Procure di Venezia, Santa Maria Capua Vetere e Napoli occupandosi di reati in materia di terrorismo, camorra e ambiente. Il suo ultimo incarico è stato quello di Procuratore Capo della Repubblica a Isernia. Ha pubblicato, in collaborazione con il giornalista Antimo Della Valle, il libro “La strage di Caiazzo – 13 ottobre 1943”, nel quale vengono ricostruite le complesse indagini condotte dal Magistrato Albano per giungere all’arresto e alla condanna degli autori della strage compiuta nel territorio campano dagli occupanti nazisti. Con netto anticipo abbiamo incontrato lo scrittore Dott. Danilo Del Prete che ci ha riferito: “Appassionato di letteratura e di studi filosofici, per questa sua raccolta l’autore, il Dott. Paolo Albano, si è ispirato a Dino Buzzati e all’autore dell’insolita “Antologia di Spoon River”, Lee Masters. Il primo è certamente dotato di una eccezionale immaginazione e nella sua produzione letteraria l’attenzione per l’arcano e i suoi segnali, per il Mistero e il suo alfabeto, lo portarono a studiare con accanimento ed a cercare di svelare le incognite dell’esistenza umana. Tutta l’opera di Buzzati è un’identificazione del mondo in cui viviamo con un’altra realtà, al di sopra e al di fuori di noi, che non cancella la prima, ma piuttosto ne esalta i significati più determinanti. Egli porta così il lettore all’agghiacciante scoperta di qualche cosa che travalica ogni immaginazione umana, proiettandolo alla scoperta del mistero della realtà. Il tema del suo capolavoro, “Il deserto dei tartari”, è il passare della vita nell’inutile attesa di un significato non trovato dell’esistenza, per cui il romanzo si traduce in una metafora della vita umana. In molti dei racconti riaffiorano i temi che tanto affascinavano Dino Buzzati. L’altro riferimento letterario è costituito dall’Antologia del poeta americano Edgard Lee Masters. Ed invero è originale nella sua collezione di poesie in versi liberi l’idea di dare voce a persone che hanno lasciato la vita terrena e ci parlano dall’aldilà. Ogni poesia racconta, infatti, in forma di epitaffio, la vita dei residenti dell’immaginario paesino di Spoon River, sepolti nel cimitero locale, ed anche nel libro dello scrittore Paolo Albano, a parlare in prima persona sono spesso personaggi, famosi e non, che vivono l’esperienza ultraterrena. A volte rievocano episodi della vita passata, altre volte ci rivelano ciò che ci attende alla fine della stessa. Infatti, quello che affascina non poco l’idea di un confine assai sottile fra le due realtà, tanto da nutrire la speranza che le persone per noi più care che ci hanno lasciato tornino spesso a starci accanto. L’opera si compone di numerose storie ciascuna delle quali rappresenta un punto di riflessione sui temi eterni dell’esistenza, affrontati con una leggera vena di ironia. Gli argomenti trattati sono: la verità e il mistero, la vita e la morte, il sogno e la realtà. Un racconto dopo l’altro, l’autore ripercorre le eterne domande che da sempre si pone l’uomo: da dove veniamo, quale ruolo gioca il destino nella vita di ciascuno, che cosa ci attende dopo la morte, qual è il rapporto con Dio”. Nell’incontro di venerdì 23 febbraio 2024, ad ingresso libero, sono stati invitati anche giornalisti e ricercatori storici tra cui i nostri del DEA Notizie di Bellona. Tra gli intermezzi musicali, il Dott. Domenico Valeriani, di comune accordo con il Dott. Paolo Albano, hanno preparato un assortimento di brani classici di musica leggera tra cui: Stranger in Paradise, Smile, Eternamente, More, What a wonderful world, Fly me to the Moon, Night and Day, Love, All of me e My Way. Infine, ci fa piacere ricordare che il libro: “In paradiso si mangiano sfogliatelle” ha ricevuto ben cinque premi: il 23 ottobre 2022 Primo premio al Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “I fiori sull’acqua” – IX edizione ad Imola; il 6 maggio 2023 ad Assisi il Premio al Concorso Letterario Internazionale “Pensieri Creativi Città di Assisi” Menzione di Merito Racconto, il 27 maggio 2023 a Tombolo (Padova) Premio Letterario Nazionale SETART 2023, il 14 luglio 2023 Premio …incostieraAmalfitana.it a Cetara – Festival del libro in costiera ed il 18 novembre 2023 a Castelfranco Veneto (Treviso) – Premio della Critica al Concorso Letterario Internazionale “Le Pietre di Anuaria 2023”.

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