Nuovo maxi-richiamo per rischio chimico di patatine e altri snack. Trovata sostanza illegale, lo segnala il Ministero della Salute
Attenzione alle patatine e altri snack. Irresistibili per il loro gusto e per la loro croccantezza, le patatine e altri snack in busta, sono uno degli alimenti più amati dagli italiani. Soprattutto per i patiti degli aperitivi. Frutto proibito per chi soffre di colesterolo o di diabete, le patatine rappresentano una minaccia anche per chi ha una salute di ferro. Il motivo? Contengono una sostanza potenzialmente pericolosa per la salute. In particolare, gli operatori hanno segnalato il ritrovamento di un additivo non permesso dalla legge italiana. L’aggiunta di questo additivo, di natura chimica, ha portato al richiamo di tutti i lotti dei prodotti segnalati dal Ministero della Salute nella pagina dedicata agli Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori. I prodotti sono di vario tipo, ma dello stesso marchio. Il rischio è di tipo chimico proprio perché la sostanza ritrovata, e non permessa, è di natura chimica. Per rischio chimico si intende la possibilità che i prodotti alimentari segnalati siano contaminati da un agente chimico non segnalato, o che quest’ultimo sia presente in quantità che superano il limite disposto dalla legge. Secondo quanto riportato nella nota dell’allerta segnalata dal Ministero della Salute, i modelli di richiamo pubblicati sono quattro. Il marchio di tutti i prodotti ritirati è ‘Jack&Jill’, mentre il nome o la ragione sociale dell’OSA – Operatore del Settore Alimentare a nome del quale i prodotti sono commerciati è Fresh Tropical SRL. Il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore è Jack&Jill, mentre il nome del produttore è sempre Universal Robina Corporation. Lo stabilimento è sito nelle Filippine. I nomi dei prodotti ritirati sono i seguenti: PH Chips J&J Piattos Cheese 50x82G, J&J Piattos Nacho Pizza 50x85G, PH Chips J&J MrChips Nacho Cheese 50x100g e PH Chips J&J Nova Country Cheddar 50x78g. Tutti i lotti di questi prodotti sono stati ritirati. E, inoltre, tutte le date di scadenza delle confezioni appartenenti a questi lotti sono state interessate dal richiamo. Tutti i richiami sono stati effettuati per la presenza di un additivo non ammesso e, dunque, illegale. Per quanto non sia stato specificato il tipo di additivo, questo è, probabilmente, pericoloso per la salute umana. Gli operatori hanno, in effetti, avvisato i consumatori di non consumare i prodotti acquistati, e di riportarli indietro al negoziante. Per questo motivo, dunque, Giovanni D’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda i consumatori che avessero acquistato confezioni di questo tipo di non mangiare ciò che c’è al loro interno.