Convegno sulla Giornata Internazionale della Donna
Ancora una volta, focus a Pollena Trocchia sulle conquiste della donna, sia politiche che sociali. In questo mese di marzo, un po’ in anticipo (5 marzo), rispetto alla Giornata Internazionale della Donna, presso la sede dell’associazione Graffito d’Argento, si è tenuto un nuovo, emozionante incontro in tema. Un convegno animato sempre dalla simpatia e dallo strepitoso calore umano di Annamaria Romano, Presidente dell’associazione socioculturale. Annamaria Romano, infatti, da tempo è al centro di moltissime iniziative di volontariato sociale, soprattutto nel vesuviano, ed è peraltro autrice del recentissimo libro autobiografico La calciatrice, un testo bello, ricco di amore per gli altri e tormento per il dolore del mondo, tra pensieri fantastici riguardo l’arte ed il sociale, e la grinta eccezionale di combattente non violenta, sempre al centro di attività benefiche. Un libro pure liberatorio, in cui l’autrice scioglie le catene del pregiudizio, che è come un abbandonandosi ad un canto che celebri una vita più libera, di pienezza ed autenticità. Annamaria Romano, infatti, da anni è al centro di attività volontaristiche a favore della salute: lei stessa ha combattuto un tumore, ed a maggior ragione si dedica all’aiuto alla salute pubblica, oltre che ad attività di promozione letterario-artistiche, sportive (il titolo del suo libro è riferito allo sport in quanto pratica di lealtà, e contro la discriminazione delle donne nelle attività atletiche, soprattutto nel calcio che sembrava per donne “discutibilmente mascoline”, seguendo un’ingiusta discriminazione). La questione della donna nella società è stata così analizzata da molteplici punti di vista. Un convegno interessante e senza retorica di circostanza, anche con l’intenso piacere di incontrare ragazzi della scuola dell’Istituto Comprensivo Gaetano Donizetti. .
Con l’Avvocatessa Tiziana Fedele, l’Assessora Pina Iorio, l’Assessora Carmen Filosa, la Dottoressa Marianna Marsilio, i poeti del Graffito, c’è stato un grande percorso di aggregazione per la comunità pollenese, sulla storia della vita e cultura della donna di ieri e di oggi, con un grande pubblico che ha dimostrato di essere un buon punto di partenza per il bene della donna. C’era anche Maria Filosa, la sua presenza è stata potuta essere sicura solo all’ultimo momento; già protagonista di un intervento molto intenso e bello, nel novembre 2023, nella stessa sede. In questo marzo 2024, Maria Filosa, che da casalinga è diventata imprenditrice, è quindi intervenuta nuovamente. Il pensiero di Maria Filosa è stato, in primis, in onore della memoria struggente della madre, Elda Terracciano, assassinata dal marito per senso di possesso fuori controllo. Nel suo impegno a favore degli altri, affinché non soffrano quanto lei ha sofferto, Maria Filosa è stata così ancora in prima fila, non dando così al male del delitto l’ultima parola.