Risposta alla lettera sulla scomparsa di Giovanni Giudicianni:

“Caro Franco, ho letto la lettera che hai ricevuto in ricordo di mio papà. (la lettera si può leggere ciccando) http://www.deanotizie.it/webnews/index.php?option=com_content&task=view&id=11463&Itemid=99999999)
Sono contento che tu abbia deciso di pubblicarla e vorrei esprimere gratitudine verso chi l'ha scritta perchè ha ricordato l'affetto che papà aveva per il suo paese.
Pur vivendo a Vitulazio, papà è sempre rimasto ancorato alle sue radici bellonesi, scherzando con me che ho l'animo vitulacciuolo e campanilista, diceva: "io a Vitulazio ci dormo, ma sono bellonese".
Al suo paese papà ha dato tanto: la lettera che hai pubblicato ricordava l'impegno e la determinazione di papà nella concessione della medaglia d'oro a Bellona, mi permetto di aggiungere uno studio sul culto di Maria Santissima di Gerusalemme e la ricerca di tenere in vita i canti popolari delle lavoratrici del “fiesto” (strame NDR) (ricordo con grande simpatie le signore vestite con abiti tradizionali che intonavano le canzoni del lavoro).
Voglio poi anticipare il libro sui 54 Martiri a cui papà ha dedicato tantissime energie fino alla fine: attraverso questo studio papà ha cercato di inquadrare un pezzo di storia locale nel movimento della Resistenza Italiana dando così un valore ancora più grande al sacrificio dei Martiri di Bellona.
Colgo l'occasione di ringraziare tutti i bellonesi che, con la loro presenza, ci sono stati vicino in questo momento.
Io ne conoscevo pochi, vivo ormai lontano da molti anni e le mie frequentazioni a Bellona si sono quasi esclusivamente limitate alla famiglia di papà, ma ho notato nei loro occhi, soprattutto in quelli delle persone più avanti con gli anni, un affetto verso papà che mi ha riempito di orgoglio.
Un abbraccio Mauro Giudicianni
 

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