Ciro Lametta l’autista del pullman risiedeva a Vitulazio

Ciro Lametta, il 44enne autista del pullman che si è schiantato provocando 38 morti e 10 feriti, da qualche anno risiedeva a Vitulazio. Tra i vitulatini, chi ha avuto modo di conoscerlo, lo definisce uomo serio e responsabile. Da due giorni si leggono notizie sconcertanti su di lui ma, a dire dei conoscenti, non faceva uso di droga né di alcool. D’altronde chi avrebbe affidato un pullman pieno di gitanti ad un autista che non fosse responsabile dell’impegno che assumeva? Un malore può capitare a chiunque ma non è il caso di Ciro Lametta che doveva essere sicuramente lucido per tentare di rallentare la corsa sulla barriera New Jersey di cemento che, invece, ha ceduto facendo precipitare il pullman nel vuoto.
Cento metri contro il guardrail e poi il volo dal viadotto, un salto di 30 metri e poi lo schianto. Quello che doveva essere un fine settimana di festa alle terme di Telese (BN), si è trasformato in una strage. Mentre l’Italia piange queste vittime, ci chiediamo mille perché. Di chi la colpa? L’Italia è attraversata in lungo ed in largo da autostrade ma si da il caso che quelle costruito nel sud, sono le più insicure perché spesso sono state costruite da persone senza scrupoli che pur di arraffare denaro non hanno mai pensato alla loro responsabilità verso la vita altrui. L’importante è solo il dio soldo. Siamo attraversati da una rabbia fino a diventare crudeli augurando ai responsabili di fare la stessa fine di queste vittime innocenti colpevoli solo di aver creduto di vivere in una nazione che pensasse ai suoi abitanti e non solo alla delinquenza organizzata. Se i lavori fossero stati eseguiti a regola d’arte, perché la barriera New Jersey di cemento armato non ha retto l’urto provocato dall’autista per tentare di rallentare la corsa del pullman? Questa barriera, se fosse stata costruita con un’armatura adeguate, con il cemento idoneo e ad unico corpo con la struttura del viadotto, avrebbe svolto la sua funzione senza lasciarsi abbattere provocando questa tragedia? Ora tutti a fare passerella davanti alle bare, spenti i riflettori, ci sarà un seguito? NO. Se ne parlerà alla prossima tragedia. E noi ancora a scrivere le stesse cose a scrivere che la colpa non è del povero Ciro Lametta ma è dello Stato che non controlla e spesso affida gli appalti a gente senza scrupoli come: Mafiosi. Camorristi o 'Ndranghetisti.

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