Orgogliosi di Giuseppe per il gesto eroico

Giuseppe Diana, un 28enne bellonese in servizio presso la Capitaneria di Porto di Bosa (OR), incurante della propria incolumità fisica, si è tuffato, con il mare forza 5, tra forti correnti ed alte onde, per portare soccorso a due bagnanti che stavano in difficoltà nelle acque agitate che bagnano Porto Alabe (Marina di Magomadas, lungo il litorale di Tresnuraghes). Martedì 30 luglio 2013 nella sala operativa della Capitaneria di Porto è giunta una chiamata di soccorso: due bagnanti: Betti Ruggiero, 74 anni residente a Cascina (PI) e Istvand Czilik, residente a Budapest, si trovavano in difficoltà e non riuscivano a ritornare sulla terra ferma. Il Diana, giunto sul posto, non ha esitato a tuffarsi in mare per soccorrere i due. L’operazione è riuscita quando sul posto sono giunti due surfisti che hanno aiutati il coraggioso Giuseppe a salvare i due in difficoltà. Il tutto poteva finire in tragedia se il giovane bellonese non avesse avuto il coraggio di sfidare il mare forza 5. Il gesto eroico è stato apprezzato da tutti i presenti nonché dai colleghi e Superiori di Giuseppe tanto che ha ricevuto i complimenti dall'Ammiraglio Ispettore Capo Felicio Angrisano, dal Comandate di Cagliari e quello di Oristano.
Anche se preoccupati, i congiunti di Giuseppe: papà Salvatore, mamma Margherita Vigliucci, le sorelle Marika e Giusy Myriam si sono sentiti orgogliosi per l’eroico gesto di Giuseppe come anche gli innumerevoli amici del giovane bellonese.

 
 

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