Sparanise – La Compagnia Teatrale “Amici del Teatro” di Francolise porta in scena la commedia “Uomo & Galantuomo”
La Compagnia Teatrale “Amici del Teatro” di Francolise porta in scena a Sparanise, Sala Teatro Istituto “Padre Giovanni Semeria”, via Martiri XXII ottobre n. 50, la commedia in tre atti di Eduardo De Filippo “Ho fatto il guaio? Riparerò!” ovvero “Uomo & Galantuomo”.
La commedia verrà rappresentata nei giorni venerdì 10 e 17 maggio 2024 alle ore 20.00, sabato 11 e 18 e domenica 12 e 19 maggio 2014 alle ore 19.00 e le prenotazioni dei posti si possono effettuare presso il bar-pizzeria “Bellavista” di Francolise, tel. 320.8662989 – 338.6964522
La Compagnia Teatrale “Amici del Teatro” di Francolise è un sodalizio artisticamente collaudato, è da diversi anni che allieta, in prospettiva culturale e di divertimento e con maestria e competenza, la cittadinanza di Francolise e gli abitanti dei restanti comuni dell’Agro caleno (Sparanise, Calvi Risorta, Rocchetta e Croce, Pignataro Maggiore, Giano Vetusto, Pastorano, Camigliano, Vitulazio, Bellona). Il personaggio “deus ex machina” è Peppino Simeone (foto in evidenza) che nell’impegnativo ruolo di regista-attore mette in campo tutta la sua saggezza e bravura artistica e fa da collante, propositivo e proficuo, tra tutti i protagonisti che si calano egregiamente nel ruolo loro assegnato.
Completano il cast Tommaso Simeone (figlio d’arte), Salvatore De Pari, Paolo Natale, Salvatore Fontaniello, Andrea D’Antuono, Antonio Morelli, Elvira Moccia, Matilde Cesare, Veronica Fragnoli, Anna Nuzzo, Paola Fragnoli, Federica Morelli, Settimio Cesare e Guido Mandara.
Le scene sono curate con dovizia di particolari da Salvatore De Pari, Marco Senese, Renato D’Alterio, Cristofer Di Stasio, Salvatore Marandino; gli arredi da Eco 2000 di Mimmo Sorvillo; le luci e la fonica da Marco Senese; il palco e gli addobbi dalla Ditta Gennaro Ciccarelli; il trucco e il parrucco da Fatima Grande e Paola Fragnoli.
La commedia “Uomo & Galantuomo”, il cui titolo originale è “Ho fatto il guaio? Riparerò!”, che sarà riproposta per ben sei serate, venne scritta nel 1922 dal giovane Eduardo, appena ventiduenne, ancora attore della Compagnia del fratello, Vincenzo Scarpetta ed è legata agli schemi del teatro scarpettiano, realistico ma nello stesso tempo farsesco popolare e presenta scene irresistibili e di una comicità unica mosse da un drappello di personaggi coloriti e balordi e mostra, altresì, come l’uomo è in grado di perdere la propria dignità interiore pur di sfuggire al deturpamento della propria immagine pubblica e coinvolgerà il pubblico, già prenotatosi in numero sostanzioso, per due ore piacevoli e divertenti.