Peppe Servillo et Solis String Quartet al Don Bosco per l’Airc
“Spassiunatamente”: è questo il titolo dell’atteso concerto classico in napoletano con Peppe Servillo et Solis String Quartet, organizzato dalla sezione di Caserta del Comitato Campania dell’Airc, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, per venerdì 4 ottobre alle ore 20,30 al Teatro Don Bosco di Caserta.
Si tratta, invero, di un omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletane. L’incontro tra questi straordinari artisti, tutti di chiara origine campana, ha dato vita a un inedito concerto dove l’arte e lo spessore di Peppe Servillo si fondono con la maestria e la visione degli archi del Solis, rendendo questo evento unico nel suo genere.
Grazie a questi magnifici artisti, attraverso una lettura raffinata e popolare di un repertorio di classici che va da Raffaele Viviani a E.A. Mario, fino a Renato Carosone, si racconta una Napoli non oleografica, bensì una città che è stata ed è a pieno titolo un’autentica capitale culturale europea. La caratteristica unica che lo spettacolo porta è la ri/lettura dei classici utilizzando solo un quartetto d’archi e voce. Questa formula e questa scelta artistica ben precise spogliano di tutti gli orpelli i capolavori, rendendoli assolutamente eleganti e raffinati senza perdere quella forza e quell’incisività che ne hanno decretato il successo planetario. “Spassiunatamente – dice Maria Teresa Schettino Funari, responsabile provinciale Airc – è senza dubbio un evento imperdibile e restituisce alla canzone napoletana quell’ambiente musicale e vocale di rara bellezza e gusto. Il ricavato della serata – ricorda la Schettino – servirà a finanziare la ricerca”. Peppe Servillo voce, Vincenzo Di Donna violino, Luigi De Maio violino, Gerardo Morrone viola, Antonio Di Francia cello.