Lettera del Sindaco al Direttore della Gazzetta di Caserta
La presente è per formalizzare fatti che, anche perché reiterati, stanno generando non poche perplessità nell’opinione collettiva, nella mia e in quella dell’amministrazione che mi affianca.
Da alcuni giorni si pubblicano articoli contenenti notizie inesatte su questioni inerenti l’attenzione per l’ecologia ed altro.
Pur esprimendo valutazioni positive in merito, codesto giornale insiste nel raccontare fatti difformi dalla realtà ivi compreso il nominativo del sindaco che non si fa coincidere, come deve essere, con il mio.
Orbene, questo è successo ieri, 15 ottobre, con due articoli dei quali uno riportava l’errato nominativo del sindaco.
Lo stesso è successo oggi, 16 ottobre, con un altro articolo in cui si persiste nel riportare lo stesso errato nominativo del sindaco a cui, peraltro, vengono rivolti elogi per i risultati finora conseguiti.
Per ciò che riguarda le inesattezze e la sostituzione di persona nell’indicare il sindaco, ho mandato ieri una nota con cui spiegavo nel dettaglio le questioni.
Della nota non avete tenuto conto, anzi, e questo lo ritengo oltremodo grave, avete perseverato nel commettere la stessa mancanza con l’articolo odierno “Bellona green…”.
Tutti gli articoli sono firmati E.P.
Dunque, sussistendo ogni elemento che richiama al dovere di chiarezza e di perfezione sia da parte Vostra che nel rispetto della realtà e, dovendo anche valutare ogni aspetto relativo a una questione che sta assumendo i toni dell’assurdo in un ambito di giustificato dubbio di colpevolezza o intenzionalità in capo a chi ha scritto gli articoli e/o a chi ha omesso di verificarne o confrontarne attendibilità e fondatezza, con la presente Vi invito e diffido a correggere gli errori commessi e a fornirmi, per tutte le valutazioni che riterrò necessarie, le generalità complete di chi ha scritto gli articoli in questione.
In mancanza, per il dovere di restituire chiarezza e contezza alla popolazione che orgogliosamente rappresento, sarò costretto a intraprendere più formali percorsi sia di natura conoscitiva che di aspetto sanzionatorio.
Cordiali saluti
Dr. Filippo Abbate