Casagiove – Alessio D’Andrea vince il premio Fratelli De Rege e Anna Mazzamauro diverte ed emoziona con il suo “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi”

Tutti in piedi il 16 settembre al Quartiere Borbonico di Casapulla al termine della toccante, simpatica, divertente ed emozionante performance di Anna Mazzamauro con lo spettacolo “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi” che ha fatto calare il sipario sulla quindicesima edizione del Premio Nazionale di Cabaret ‘Fratelli De Rege’ inserito, come da tradizione degli ultimi anni, all’interno della rassegna Arte Estate. Quattro serate da costante tutto esaurito all’interno del cortile del Quartiere Militare Borbonico. Bilancio certamente positivo per il Direttore Artistico Enzo Varone e per il premio di prestigio ormai tra i più longevi dell’intera Regione che cercherà nei prossimi anni di fare un ulteriore salto di qualità. Dopo le performance di Peppe Barra e Lalla Esposito con “Non c’è niente da ridere”, l’esilarante spettacolo teatrale “Amore Perduto” di Domenico Pinelli e Ciro Pauciullo il 15 settembre è stata la volta del Premio De Rege. Sei cabarettisti si sono sfidati sino all’ultima battuta per aggiudicarsi il prezioso riconoscimento. Giudicati da una giuria tecnica composta da professionisti del settore e presieduta dal cantautore Francesco Boccia, i concorrenti hanno divertito il pubblico portando in scena sia classiche situazioni del cabaret tradizionale, ma anche innovative scenette. Alla fine della gara il successo è andato ad Alessio D’Andrea che si è cimentato in un divertentissimo monologo legato alla calvizie. Al vincitore, oltre ad un piccolo contributo in danaro, è stata consegnata la statuetta in vetroresina raffigurante i De Rege, realizzata dagli artisti Gennaro Caiazza per la parte pittorica e da Mirko Battisti per quella scultorea. Il 16 protagonista della serata è stata Anna Mazzamauro che ha proposto un sentito omaggio a Paolo Villaggio raccontando al pubblico una divertente serie di aneddoti legati al personaggio che l’ha resa famosa: la signorina Silvani, protagonista della lunga saga cinematografica di “Fantozzi”. Nel divertente, ma anche commovente monologo, l’attrice ha ripercorso la storia della sua partecipazione ai film, presentandosi tra una scena e l’altra ora come sé stessa, ora come signorina Silvani, recitando e cantando con grandissimo trasporto, accompagnata in scena da Sasà Calabrese al pianoforte. “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi” è un lavoro carico di nostalgia e memoria ma la sua natura così esilarante, ne fa un piccolo grande spettacolo apprezzato dal pubblico che l’ha applaudita convinto mentre riceveva dal Sindaco Giuseppe Vozza, l’Assessore alla cultura Gennaro Caiazza e dal Direttore artistico Enzo Varone il premio speciale “Fratelli De Rege”.

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