Terra dei Fuochi: Che fare?

Incontro dibattito sulla questione promosso da Speranza per Bellona. In questi ultimi mesi la provincia di Caserta è tornata alla ribalta della cronaca nazionale a causa della situazione rifiuti. In particolar modo dopo le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Carmine Schiavone la nomeclatura "Terra dei Fuochi", che da qualche hanno ha soppiantato quella più nobile di “Campania Felix”, è divenuta argomento di un acceso dibattito nazionale.
Se da una parte sempre più persone vengono messe a conoscenza del problema e della catastrofica situazione ambientale nella nostra provincia, dall'altra si rischia di creare un clima di eccessivo allarmismo su quella che è la reale situazione dei territori di tutta la regione. Emblematico è il caso dello spot pubblicitario di una nota ditta di pelati del Nord Italia, in cui si rimarcava il fatto che le sue materie prime erano di provenienza strettamente padana.
Ma qual'è la reale situazione dei terreni inquinati? In che modo il reparto agroalimentare campano sta reagendo a questa notorietà nazionale della "Terra dei Fuochi"? Cosa si può fare di concreto a riguardo?
Su questi e altri temi si svolgerà Domenica 24 Novembre, presso la sala parrochiale San Secondino in Bellona, l'incontro pubblico promosso dal movimento politico "Speranza per Bellona". Parteciperanno alla discussione Vincenzo Cenname, Ingegnere ambientale e sindaco di Camigliano, Pasquale Iorio, giornalista, scrittore e responsabile del settore editoriale di Aislo in qualità di studioso ed esperto dello sviluppo locale, e il dott. Antonio Marfella oncologo e gia’ Direttore della sezione di Patologia Clinica dell'Istituto Pascale di Napoli. A moderare l'incontro Don Carlo Iadicicco. Speranza per Bellona invita a partecipare all'evento tutti i cittadini, le associazioni, le autorità e chiunque interessato.

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