Caserta – Il Prefetto consegna onorificenze alla cerimonia del 4 novembre 2024

Lunedì, 4 novembre 2024, si è svolta la tradizionale cerimonia, organizzata dalla Prefettura di Caserta in collaborazione con la Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, per celebrare il “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”. In piazza IV Novembre è stata schierata una Compagnia d’Onore Interforze composta da rappresentanze in armi di Esercito Italiano, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria, alla presenza dei Gonfaloni del Comune di Caserta, della Provincia di Caserta, dei Comuni di Bellona e di Mignano Monte Lungo, entrambi decorati con Medaglia d’Oro al Valor Militare, nonché dei Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Dopo gli onori resi al Prefetto, Dott.ssa Lucia Volpe, si è svolta l’alzabandiera solenne sulle note dell’Inno di Mameli eseguito dalla Fanfara dell’8° Reggimento Bersaglieri della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”. A seguire, sono stati resi gli onori ai Caduti con la deposizione delle quattro corone di alloro: Prefettura, Città di Caserta, Provincia di Caserta e dell’Autorità Militare ai piedi del Monumento ai Caduti. Il Prefetto ha dato, poi, lettura al messaggio augurale del Presidente della Repubblica, Dott. Sergio Mattarella: “Il più riconoscente e commosso pensiero a coloro che sono caduti, sacrificando le loro vite per l’Italia. La loro memoria suona esortazione alla coscienza civile del Paese, specie alle giovani generazioni, affinché sappiano percorrere la strada dell’impegno per la difesa dei valori della Costituzione”. Successivamente, sono state consegnate le Medaglie d’Onore ai Cittadini Italiani deportati e internati nei lager nazisti 1943-1945, conferite dal Signor Presidente della Repubblica alla memoria di cittadini della nostra provincia: Abbraccio Giovanni Michele (Alife), Aversana Francesco (Parete), Casillo Francesco (Maddaloni), Cecere Carmine (Parete), Chianese Silvestro (Parete), Costumato Gennaro (Parete), Costumato Pietro (Caserta), D’Addio Salvatore (Santa Maria a Vico), Dell’Aversana Riccardo (San Marcellino), Di Rienzo Isidoro (Sessa Aurunca), Eduardo Antonio (Gallo Matese), Grasso Matteo (Parete), Graziano Antonio (Bellona), Iovine Pietro (Parete), Maliziano Francesco (Sessa Aurunca), Nugnes Raffaele (Parete), Parrella Almerindo (Capodrise), Pellegrino Vito Luigi (Parete), Rossi Giuseppe (Pietravairano). Per la Città di Bellona, decorata con Medaglia d’Oro al Valor Militare il 23.11.1998, ha presenziato e partecipato il Sindaco Dott. Giovanni Sarcinella il quale ci ha riferito: “Il 4 Novembre 1918 il Generale Armando Diaz annunciò attraverso un documento ufficiale, il Bollettino della vittoria, la resa dell’Austria-Ungheria e la vittoria dell’Italia nella Prima guerra mondiale. Il giorno precedente infatti i nemici erano stati costretti a firmare un armistizio a Villa Giusti, nei pressi di Padova, in seguito alle sconfitte ricevute in battaglia. Da quel momento il 4 Novembre rappresenta la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate ed è una delle feste italiane più rilevanti, insieme a quella della Liberazione (25 Aprile) e a quella della Repubblica (2 Giugno). Il nostro decorato, Antonio Graziano, nato a Bellona (CE) il 29.5.2010, militare in servizio all’Esercito Italiano, fu catturato dalle truppe tedesche a Coriza, sul fronte albanese il 12.9.1943 e successivamente internato nello Stalag (campo di prigionia tedesco per i prigionieri di guerra) n. IV a Hohnstein (città di 3.201 abitanti della Sassonia, in Germania. Appartiene al circondario della Svizzera Sassone-Monti Metalliferi Orientali). Soltanto l’8 maggio 1945 egli riuscì a ritornare in Italia ed è deceduto il 23.3.2001. Il Prefetto di Caserta, Dott.ssa Lucia Volpe, il Comandante della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, Generale di Brigata Mario Ciorra e me medesimo – continua il Dott. Sarcinella – abbiamo consegnato alla figlia, Filomena Elena, la Medaglia d’Onore ai Cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti 1943-1945”.
La Medaglia d’Onore viene concessa a tutti i cittadini italiani militari e civili e, ove deceduti, ai loro familiari – che dopo l’8 settembre 1943 furono catturati e detenuti dai tedeschi e non accettarono l’adesione alla R.S.I. o alle formazioni delle S.S. La medaglia viene conferita con decreto del Presidente della Repubblica dopo l’approvazione della domanda da parte di uno specifico Comitato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è coniata dalla Zecca di Stato in bronzo. Possono presentare l’istanza, per la concessione della medaglia d’onore, i cittadini italiani militari e civili deportati ed internati, dopo l’8 settembre 1943, nei lager nazisti o nei battaglioni lavoratori al servizio della Wermacht nel Reich, nei territori occupati e ai fronti, indipendentemente dall’essere stati impiegati al lavoro coatto. In caso di decesso l’istanza può essere presentata dal coniuge o dai figli o dai fratelli o dai nipoti. Infine in un contesto che vede emergere diverse e nuove minacce alla sicurezza globale, le Forze Armate costituiscono una risorsa sul quale il Paese può fare pieno affidamento, grazie ad un impegno quotidiano basato sull’addestramento continuo, sull’innovazione, sulle nuove tecnologie”. Sempre in Piazza della Prefettura, nell’ambito dell’iniziativa Caserme in Piazza, è stata allestita una mostra statica da parte degli esponenti delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma presenti sul territorio, visitata da cittadini e studenti delle scuole della provincia. In occasione della ricorrenza, il Prefetto di Caserta ha voluto esprimere il proprio ringraziamento alle componenti delle Forze Armate e Forze di Polizia: Esercito, Aeronautica, Carabinieri, Marina, Finanzieri, Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria che operano quotidianamente con impegno e dedizione in provincia di Caserta.

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