Successo dell’ ADMO che è scesa in piazza per un week end informativo
Sabato scorso e ieri mattina, domenica 1° dicembre 2013, l’Associazione Nazionale Donatori Midollo Osseo (ADMO) ha organizzato due giornate di sensibilizzazione e di raccolta di fondi per finanziare la ricerca sulle malattie del sangue che colpiscono i giovani in tenera età. Sarà richiesta a gran voce la possibilità di donare il cordone ombelicale, che avrebbe potuto salvare parecchi bambini morti di leucemia nella “Terra dei Fuochi”. L’ADMO offrirà stelle di natale biologiche e presepi di cioccolata chiedendo un contributo di 10 euro, importo che sarà devoluto alla ricerca. L’Associazione è da sempre impegnata nella sua attività primaria di diffusione e sensibilizzazione in materia di donazione di midollo osseo. Infatti, solo una persona su 100.000 è compatibile con chi sta aspettando il trapianto e una su quattro tra consanguinei. L’ADMO ricorda che i donatori devono essere compresi nella fascia di età che va tra i 18 e 40 anni e che, volontariamente, possono sottoporsi ad un piccolo prelievo di sangue per essere successivamente “tipizzati” e così, entrare a far parte di quella schiera di futuri donatori a cui attingere in caso di bisogna per la conseguente donazione del midollo osseo e quindi per il trapianto delle cellule staminali necessario a salvare vite umane da sicura morte.