Efficienza energetica ok sul 50 % della rete
Proseguono senza sosta i lavori per migliorare l’efficienza energetica dei punti luce che compongono la rete comunale di pubblica illuminazione. I lavori stanno procedendo secondo il piano ed è auspicabile che, nel giro di un mese, tutti i 1300 punti luce della rete di pubblica illuminazione saranno migliorati.
Le vecchie lampade hanno fatto posto alle nuove e più moderne luci a risparmio energetico che, unitamente al nuovo reattore, a parità di resa in termini di luminosità, riescono a consumare fino al 42 per cento in meno di energia elettrica. I lavori sono già terminati in viale Medaglia d’oro, via Torretta, via de Renzis, piazza Giovanni XXIII, via Mattei, via Calvi, via Fondo Valle, via Caetani ed altre zone sia interne che periferiche, e si estenderanno gradualmente fino alla totale copertura dell’intera rete.
Con le nuove lampade il Comune di Sparanise riesce a centrare anche l’obiettivo della riduzione del 20 per centro di anidride carbonica in atmosfera attraverso il risparmio di una notevole quantità di energia elettrica proprio come previsto dal Patto dei Sindaci siglato mesi fa dal sindaco Sorvillo.
Il risparmio in termini di consumo si tradurrà anche in risparmio per le casse del Comune che in questo modo si troverà a realizzare anche l’obiettivo della riduzione dei costi. “Siamo soddisfatti per come stanno procedendo i lavori – hanno commentato gli assessori Ferrone ai lavori pubblici e L’Arco alle energie rinnovabili – e per l’effetto gradevole che la luce emana nelle ore notturne. Condizioni atmosferiche permettendo, abbiamo motivo di credere che la quasi totalità del territorio comunale sarà ultimata per l’inizio delle festività natalizie. Come amministrazione teniamo particolarmente a sottolineare che questo tipo di intervento va nella direzione della tutela dell’ambiente. In attesa di una graduale e totale conversione alle fonti rinnovabili, oggi è più che mai opportuno realizzare progetti che rientrino in un’ottica volta al risparmio delle fonti tradizionali anche attraverso l’uso di tecnologia alternativa capace di migliorarne l’efficienza.”