Matera oltre i confini temporali e spaziali

Dal 14 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025, i Sassi di Matera, Patrimonio dell’Umanità, diventano il palcoscenico di “Map (Star) the World – Matera” di Vincenzo Marsiglia, ideata dalla Momart Gallery e curata da Matteo Galbiati: un dialogo inedito tra passato e futuro grazie all’arte digitale e alla realtà aumentata dell’artista italiano che – dopo aver inaugurato l’Art Fair di Parigi e Arte in Nuvola a Roma nel 2023 e aver dialogato con le strutture medievali della Casa di Boccaccio a Certaldo – approda per la prima volta nel cuore del Sud, tra le primitive abitazioni rupestri che hanno ispirato generazioni di creativi e registi.
Qui, Marsiglia unisce le ultime frontiere della creatività digitale – origami luminosi, esperienze immersive e mappature in realtà mista – con la bellezza architettonica dei Sassi di Matera in un’iniziativa che celebra il patrimonio storico della Città, trasformandolo in un laboratorio di innovazione artistica e tecnologica.
Attraverso un percorso espositivo che si snoda tra esterni e interni, con “Map (Star) the World – Matera” Marsiglia propone una riflessione sul rapporto tra tradizione e avanguardia, offrendo al pubblico un’esperienza che supera i confini temporali e spaziali. Attraverso la fusione di arte pubblica, esposizioni tradizionali e tecnologie digitali, offre un’esperienza che unisce il mondo materiale a quello virtuale, stimolando una riflessione sulle infinite possibilità del dialogo tra memoria e futuro.
Nel cuore della piazza di San Pietro Caveoso, l’installazione pubblica “Space Light” utilizza un proiettore LED per disegnare una stella a quattro punte, simbolo distintivo dell’artista: questa proiezione, che dialoga con le superfici irregolari dei Sassi, crea un’atmosfera suggestiva, fondendo la luce con le pietre millenarie e offrendo una nuova prospettiva sul patrimonio architettonico della Città. Se “Space Light”, concepita in sintonia con il contesto natalizio del Presepe Vivente, rappresenta un invito a esplorare il legame tra storia e innovazione, la Momart Gallery, poco distante dalla Piazza principale, ospita la mostra che invita i visitatori a scoprire un universo artistico fatto di materiali tradizionali come legno e onice, accanto a opere più sperimentali come gli origami fluorescenti, che reinterpretano segni storici attraverso una lente contemporanea.

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