Sir Gardiner al teatro La Fenice di Venezia

Il 6 e il 7 dicembre, il teatro La Fenice di Venezia ha chiuso le celebrazioni verdiane con due interessanti concerti. Sul podio il famoso direttore d’orchestra Sir John Eliot Gardiner che ha proposto un’apprezzabile mix di composizioni: una selezione di brani dal Roméo et Juliette di Hector Berlioz, la poco conosciuta sinfonia dell’Aida nella versione del 1872 e il monumentale Te Deum di Giuseppe Verdi. Un sottile fil rouge lega la musica del compositore di Busseto alle ispirazioni provenienti dalla capitale francese, terra cara a Verdi e a tanti altri musicisti del tempo.
Ampio il consenso del pubblico presente in sala che ha apprezzato la cura e la ricerca stilistica del Maestro Gardiner – già noto ed acclamato per la sua frequentazione nel repertorio antico – che ha saputo cogliere lo spirito e la vibrazione dell’anima romantica plasmandola, con dovizia di indagine filologica, nella direzione di una ricerca espressiva e curata. Degno di nota anche il coro de La Fenice diretto dal maestro Claudio Marino Moretti.
Sir Gardiner è membro onorario del King’s College e della Royal Academy of Music dal 1992, e ha ricevuto nel 1987 il dottorato honoris causa dall’Università di Lione e nel 2005 dal New English Conservatory of Music di Boston. Nel 1996 è stato nominato Commandeur dans l’Ordre des Arts et des Lettres e nel 2010 Chevalier de la Légion d’Honneur. Nel 2005 ha ricevuto la Verdienstkreuz di prima classe dalla Repubblica Federale di Germania. Ha ricevuto il cavalierato nella Queen’s Birthday Honours List del 1998.
Ancora una volta, dunque, un grande successo per il teatro La Fenice, da sempre impegnato nella diffusione della cultura musicale nell’affascinante città lagunare.

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