Al via i lavori di restauro del chiostro maiolicato del complesso monumentale di Santa Chiara
Il Prefetto di Napoli Michele di Bari, intervenendo all’evento, ha ricordato il proficuo impegno della Direzione centrale degli Affari dei Culti e per l’Amministrazione del Fondo Edifici di Culto nell’assicurare periodicamente, tra l’altro, gli interventi conservativi che si rendono di volta in volta necessari per le dimensioni del sito di S. Chiara, collocato nel contesto del centro storico cittadino.
L’evento della cerimonia di inizio dei lavori rappresenta solo l’inizio di una fase di nuove progettualità, che si inquadra in un complessivo disegno volto alla ristrutturazione del patrimonio culturale e artistico di interesse religioso del FEC del Ministero dell’Interno. All’evento erano presenti: il Capo Dipartimento della Sovrintendenza speciale per il PNRR, Luigi La Rocca; il funzionario delegato alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli Rosalia D’Apice; il Viceprefetto Antonio Tedeschi della Direzione Centrale del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno; il delegato del Provveditorato alle Opere Pubbliche, Giuseppina Morrone e Padre Carlo D’Amodio Ministro della Provincia napoletana SS. Cuore di Gesù. Il Prefetto ha evidenziato che il progetto riveste un significato speciale per la città di Napoli, tenuto conto dell’importanza del complesso monumentale, unico al mondo, contraddistinto da particolare pregio artistico e storico. Il Capo Dipartimento della Sovrintendenza speciale per il PNRR ha svolto una panoramica generale sugli interventi di funzionalizzazione e restauro degli edifici sacri finanziati dal PNRR. Nello specifico, il finanziamento dei lavori inaugurati presso il complesso di S. Chiara, riguardano il chiostro maiolicato e il ripristino del pergolato storico, per un quadro economico complessivo di circa 2.000.000 di Euro. Il Ministro della Provincia napoletana SS. Cuore di Gesù ha espresso la propria soddisfazione per l’avvio di tale progetto che rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di avvio di interventi finanziati per la restituzione degli edifici religiosi alla piena fruibilità di cittadini e turisti. Tutti i presenti hanno concordato sull’utilità della sinergia attuata tra i diversi attori istituzionali per la buona riuscita del programma di restyling delle opere. Il Prefetto ha ricordato che l’avvio dei lavori si inserisce nel percorso virtuoso attuato con i fondi PNRR, Missione C3 – Investimento 2.4 “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio FEC e siti di ricovero per le opere d’arte restauro patrimoniale culturale”.