Doppio impegno per l’artista De Molfetta

Domenica 15 dicembre dalle 10 alle 14 finissage della mostra “Demology” dell’artista Francesco De Molfetta presso la galleria Nicola Pedana Arte Contemporanea in via Don Bosco 7 a Caserta. La mostra è stata curata da Massimo Sgroi.
In esposizione una serie di opere che vivono in relazione con il territorio e, soprattutto, con la visione popolare (non pop) dell'immaginario collettivo campano.
Intanto, sempre a Caserta l’artista De Molfetta è presente nella mostra “Più Luce”, anche in questo caso organizzata dal gallerista Nicola Pedana insieme con il critico Massimo Sgroi. Nell’occasione sono in mostra pure i lavori di Davide Bramante e Marco Lodola. L’esposizione è stata allestita con punto di partenza il Museo di arte contemporanea della Città di Caserta, in via Mazzini, estendendosi poi sia sul territorio cittadino, sia in luoghi istituzionali, come la Sala del Consiglio del Comune di Caserta, per contaminare il territorio urbano della luce che attraversa l’arte contemporanea.  
L’esposizione è il brillante risultato del lavoro di tre artisti italiani delle ultime generazioni, che usano differenti linguaggi dell’arte contemporanea per esplorare le percezioni dell’umano del terzo millennio. Dalla citazione delle sovrapposizioni delle cattedrali mediterranee, alle iconologia luminose per finire alla scultura iconoclasta, questi tre artisti aprono uno spaccato estremamente interessante di quella che è la visione dell’arte del terzo millennio.
Come scrivono i curatori dell’evento, Nicola Pedana e Massimo Sgroi: “Il senso della luminosità di artisti come Davide Bramante, Marco Lodola e Francesco De Molfetta appartiene più allo spazio interno dell’anima che alle contrapposizioni quantiche, quell’inner space ballardiano in cui avviene tutto ciò che inferisce all'essere umano. La trasformazione del mondo in luci ed ombre così nettamente contrapposte provoca la vertigine dello spiazzamento e, quanto più la mente umana cerca di comprenderne i contrasti, tanto più esse si rivela inadeguata ed al limite della follia. Più che alla distruzione del mezzo medialico o la negazione della sua falsa luminosità  Bramante, Lodola e De Molfetta, usano l’opera per affermare la volontà non distruttiva della comunicazione della sua forma comunicativa, illuminandola, appunto, dall’interno e cercando, proprio attraverso il contrasto di luci e di ombre, la verità”.
La mostra “Più Luce” rientra nella manifestazione “XIV Leuciana Festival – Christmas Event”, diretta dall'attore/regista Pierluigi Tortora.
  Ufficio Stampa “Nicola Pedana Arte Contemporanea” (Maria Beatrice Crisci)

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