Una fuga di ammoniaca protagonista nel casertano: morto un giovane lavoratore
Nell’incidente accaduto in un’azienda di Gricignano d’Aversa, nel casertano una fuga di ammoniaca da uno dei due silos ha inalato un operaio di 19 anni facendogli perdere la vita. Si tratta del giovane Patrizio Spasiano, residente a Napoli, il cui corpo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco intervenuti per tale incidente sul posto. Sono rimasti indenni gli altri tre operai che sono riusciti a uscire in tempo e salvarsi dalla perdita di ammoniaca di un serbatoio dove erano in atto lavori di manutenzione. L’intervento dei Vigili del Fuoco è scattato intorno alle ore 16, dopo la segnalazione di questa grave dispersione di ammoniaca dall’impianto dell’azienda che ha allarmato anche i Comuni limitrofi di chiudere le finestre per non inalare ammoniaca. Tre le squadre dei Vigili del Fuoco a operare sul posto: una della sede centrale, una del distaccamento di Aversa e una di quello di Marcianise. La particolare natura dell’incidente ha poi richiesto anche l’intervento dei nuclei NBCR (per il rischio Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico) di Napoli e Caserta, con il supporto di un carro auto protettore e un’autobotte. Difficile l’operazione di recupero della vittima a causa della densità della nube tossica prodotta dall’incidente. Non è il solo incidente accaduto perché basta andare indietro di 11 giorni, al 31 dicembre 2024 quando un dipendente era stato schiacciato da un muletto. La Procura di Napoli Nord ha aperto un fascicolo, le indagini sono delegate ai Carabinieri della Compagnia di Marcianise. Due esponenti della FILT CGIL Angelo Lustro e Tommaso Pascarella, rispettivamente Segretario generale Campania e Segretario generale Caserta hanno dichiarato: “Aspettando gli accertamenti della magistratura, la FILT CGIL Campania e Caserta, innanzitutto esprime la sua vicinanza al dolore della famiglia del defunto ancora una volta bisogna evidenziare che la sicurezza è un’emergenza e come tale va affrontata. Questi numerosi incidenti devono scuotere la coscienza di chi ha l’obbligo di fermare queste stragi”.