Caserta – Morto il Preside saggista e divulgatore Lorenzo Di Donato
Il Prof. Lorenzo Di Donato (Monopoli di Bari, 29 settembre 1933 – Sala di Caserta, 10 gennaio 2025) è morto. La sua dipartita è pianta oltre che dalla famiglia e conoscenti anche dalla comunità salese e casertana. Lorenzo è stato uno splendido Docente, Preside impeccabile e ancora studioso e divulgatore coinvolgente (come il fratello Umberto che ora vive a Milano). Nasce da Emilio e da Gennarina Troianiello, originari di Casanova di Carinola. A due anni circa la famiglia Di Donato torna nel casertano prima a Casanova di Carinola e poi a Caserta dove Lorenzo vive lo sgomento dei bombardamenti in città. Frequenta la Scuola Elementare “De Amicis” e Media “Vanvitelli” e “Giannone”; dunque, il Liceo Scientifico presso l’Ist. Tecnico Commerciali “Diaz”, per poi passare all’Università “Federico II” di Napoli dove si laurea nel 1956 in Matematica e Fisica e da lì prende il via la sua professione di Docente, come la moglie, Giorgina Lieto. Dal loro matrimonio, celebrato il 2 gennaio 1960, nascono Pia, Emilio, Arcangelo e Luca. Dopo la laurea Lorenzo inizia la supplenza alla Scuola Media di Isola del Liri, a Vairano Scalo e Sparanise e Ragioneria di Cassino. Poi a Caserta scuola Media Giannone. Si abilita per la Scuola Superiore e insegna due anni a Capua e a Sessa Aurunca. Insegnando a Vairano, prende abitazione a Cassino. Con l’anno scolastico 1978/79 superato il concorso a Preside di Liceo, presta servizio nei Licei di Piedimonte Matese, a Maddaloni al Liceo “Nino Cortese” dove è tutt’ora ricordato con nostalgia e molto apprezzato, a Caiazzo e ancora a Vairano Scalo.
Collabora con molte testate giornalistiche, tra cui Avvenire, Il Caffè, Il Giornale di Caserta, La Riflessione e l’Eco di Caserta, nota la sua informazione puntuale, aneddotica e di valorizzazione dell’identità casertana nella sezione culturale del www.casertamusica.com. Divulgatore instancabile anche sul suo profilo Facebook e nel gruppo dei “salesi”, che racconta la Caserta d’un tempo e quella recente analizzandone “vizi” e “virtù”. Studi, racconti, testimonianze e aneddoti che hanno arricchito le sue pubblicazioni come Sala e le sue sette chiese (Società Editrice L’Aperia del 2005), ovvero un’indagine sui luoghi e la storia dell’antico Casale.
Nel 1967 aveva già pubblicato “Conversazioni sull’atomo: dalle origini al Bohr” e nel 1973 “La relatività ristretta: appunti”. Nel 1974 edita per i suoi alunni “Lezioni sulla teoria della relatività speciale” per le edizioni Quattrogruppo Roma-Caserta. Nel 2010 pubblica, per le edizioni CasertaMusica&arte, Preghiere, Filastrocche e Malocchi della sua infanzia e non solo, a cui si aggiunge un inedito dattiloscritto “a mamma” con dieci preghiere e giaculatorie, probabilmente degli anni Settanta; nel 2012 pubblica La Reggia di Carditello, con foto di Sara Di Donato, per le edizioni vesuvioweb.com; nel 2013 pubblica Le edicole votive di Caserta, dove compie un viaggio tra le edicole votive di Caserta e dei suoi Casali tra storia, curiosità e aneddoti; nel 2014 I profumi del Natale a Caserta, e ancora per la Società delle Lettere, delle Arti, delle Scienze un nuovo libro, ovvero Una parrocchia lunga quattrocento anni che affronta, come ricorda il sottotitolo, un viaggio a Sala dal 1588 tra Parroci, confrati, massari, impiegati e tessitori.
Nel 2016 edita le Cronache di Caserta, tra luoghi e memorie, per le Edizioni CasertaMusica&arte.