Caserta vince il derby a Salerno e si vendica della gara d’andata

La JuveCaserta riprende quota e dà seguito alla vittoria interna contro Montecatini andando a vincere il derby contro Salerno al “Palalongo” di Pellizzano nel turno infrasettimanale della XXII giornata. Sul parquet sono scese mercoledì scorso tutte le 40 squadre dei due gironi di serie B nazionale; non ci sono state particolari sorprese e la classifica ha visto consolidare le posizioni di buona parte delle compagini del girone B. Caserta era chiamata non solo a ritrovare la continuità persa nelle ultime trasferte, era suo dovere anche vendicare la cocente e pesante sconfitta nel derby d’andata subita al PalaPiccolo per 70-83, quando la squadra ancora non era in salute e il palazzetto casertano non era ancora il fortino che è diventato oggi. Oltretutto per Caserta questa partita è stata uno snodo fondamentale per far capire ai bianconeri che da un po’ di tempo a questa parte si può alzare la testa e guardare con fiducia alle zone alte della classifica; vincendo, la Juve ora ha messo tra sé e la zona playout ben 8 punti di distanza, ha mantenuto il nono posto valido per l’accesso a fine campionato ai play-in e si trova addirittura a 4 punti dalla zona play-off promozione. Il match disputato a Salerno ha visto le due squadre darsi battaglia punto a punto, ma anche con piccoli strappi da una parte e dall’altra. Clima caldo al palazzetto, la Juvecaserta ha potuto contare sull’appoggio di oltre 200 tifosi casertani che hanno affrontato la vicina trasferta per sostenere i beniamini nel derby della vendetta, cantando e incitando i giocatori per tutta la partita, facendoli sentire a “casa”. L’inizio non è dei migliori e, dopo le prime schermaglie, Caserta inizia a intestardirsi e a fallire con i tiri da tre, mentre i padroni di casa scappano via sul 21-8. Un quanto mai provvidenziale time-out permette alla Paperdi di schiarirsi le idee e al rientro Heinonen, uno dei giocatori più in ombra nelle recenti partite, suona la carica e con due tiri dall’arco riportando i suoi a contatto. La tripla di Duranti e i canestri di Chaves e dell’ex Mei rigettano gli ospiti a -12 (34-22) a inizio di secondo quarto. Poi ingrana anche Ricci, inizialmente con le “polveri bagnate”, e mette a segno in soli due minuti 9 punti facendo risalire la Juve sul -1. Seguono canestri ambo le parti, Caserta per cinque volte ha in mano la palla del sorpasso, ma il primo vantaggio non arriva e si va all’intervallo sul 40-39 per la Power Basket. Al rientro il copione è lo stesso di fine secondo quarto, fino a quando Ricci segna al 22’ il tiro da tre che regala ai bianconeri il primo vantaggio di serata (42-44). I salernitani ritornano avanti con Stanic, Matrone e Chaves riportandosi avanti sul 51-48. La sensazione è che questo sia il momento che deciderà la partita e così è: un particolarmente ispirato Heinonen mette una pesantissima tripla che dà il via al nuovo sorpasso casertano. Infatti, poco dopo, sempre uno scatenato Ricci mette a segno una bomba, a cui segue un’altra ancora e si arriva agli ultimi 10 minuti con Caserta avanti 61-58. Le triple di Mei e Duranti restituiscono il +1 a Salerno, ma il tiro da tre realizzato da Azzaro permette alla Juve di tornare in testa e stavolta definitivamente. La partita rimane aperta, ma arriva il momento di capitan D’Argenzio, insolitamente poco usato in questo turno, ma il suo impatto è formidabile: è sua la tripla che permette a Caserta di allungare sul +9 (64-73) manda in visibilio il pubblico di fede bianconera. Mei accorcia, ma D’Argenzio concede il bis dai 6,75 metri, confermandosi decisivo nei momenti chiave e consolidando ancora di più la sua figura di trascinatore della squadra. La Paperdì fallisce il coupe de grậce e Salerno ne approfitta con la tripla di Chaves e il canestro di Stanic per tornare a -6 (72-78). L’ultimo minuto vede un disperato quanto insidioso tentativo dei padroni di casa di recuperare la partita. La Power Basket si spinge sul -5 ma, fallendo la tripla del -2, permette a Caserta di far scorrere gli ultimissimi secondi del cronometro senza il timore della rimonta. La JuveCaserta vince il derby in trasferta e i ragazzi vanno a far festa, come consuetudine, con i loro tifosi nel settore ospiti, anche se “ospiti” si fa per dire dato che i sostenitori bianconeri avevano ricreato di fatto un PalaPiccolo da trasferta. Adesso si ritorna invece proprio nella “piccola reggia del basket” domenica 19 gennaio per un’altra partita fondamentale per le ambizioni di Caserta. La Paperdi ospiterà la Virtus Roma, battuta a domicilio nella gara d’esordio stagionale, ma proprio come per la Juve valeva contro Salerno il discorso che rispetto al girone d’andata essa ha avuto un glow-up, anche per la Virtus si può dire lo stesso; addirittura i romani precedono i bianconeri di 4 lunghezze, proprio la distanza che separa i casertani dai play-off. La prossima sfida quindi decreterà se i ragazzi di coach Cagnazzo possono sognare più in grande oppure concentrarsi sul piazzamento ai play-in che sarebbe comunque positivo e darebbe modo di premiare gli sforzi di una stagione, giocando una o più gare di post-season.

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