Pasquale Delli Paoli: “Tempi duri per chi non paga le tasse”
Strade, pubblica illuminazione, riparazione rete idrica, e la esternalizzazione della riscossione dei tributi locali, gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada si è prefissata per i prossimi mesi. Sono alcune delle anticipazioni fatte dal sindaco Pasquale Delli Paoli nel corso della conferenza di fine anno, unitamente ad altre considerazioni. “Il 2013 è stato un anno particolarmente difficile – ha dichiarato Delli Paoli – segnato dal cambio degli assessori. Un ricambio dovuto a nuovi equilibri politici che hanno portato ad avvicendare amici che mi avevano sostenuto nell’elezione e con i quali io ho chiarito”. Accusato di scaricare sui cittadini gli aumenti delle tasse votate in consiglio comunale lunedì scorso, Delli Paoli replica così. “Per l’IMU a fronte di un aumento di 1,2 milioni del prelievo da parte dello Stato, non potevamo non adeguarci e aumentare l’aliquota sulle seconde case – spiega – allo stesso modo per l’aliquota IRPEF. Lo scorso anno rispetto ai precedenti abbiamo incassato 150 mila euro in meno oltre il 10 per cento, non certo per nostre colpe, non hanno versato i cittadini. Allo stesso modo per i rifiuti, oltre alle cattive abitudini di chi non rispetta i giorni della differenziata e degli interventi straordinari per pulire alcune strade che ci sono costati ben 150 mila euro, c’è da considerare che è aumentato il costo del trasporto da parte della Provincia che a sua volta lo ha subito dalla Regione Campania e non ci siamo adeguati a tutte queste richieste a questi aumenti votando un bilancio di previsione a fine anno, ma non per colpa nostra. È noto infatti che dallo Stato sono arrivate in ritardo le indicazioni per aliquote e altro”. Intanto proprio per recuperare quello che i cittadini non pagano per i consumi idrici e
per la tassa sui rifiuti, si passerà alla riscossione eterna, intanto coloro che sono in ritardo dei pagamenti dal 2008 si sono viste recapitare nuove cartelle aumentate di sanzioni ed interessi. Nei giorni scorsi sono stati recuperati oltre centomila euro della TOSAP che non veniva riscossa dal 2008. “Ci ha salvato il Decreto legge 35 con i 5,5 milioni di euro che ci sono stati concessi – prosegue il primo cittadino – con quei soldi abbiamo saldato vecchie pendenze, indirettamente abbiamo aiutato tante ditte con le quali eravamo in debito, restituiremo per trenta anni 230mila euro l’anno”. Accusato
di cattiva gestione, Delli Paoli spiega. “Chi mi accusa era con me in maggioranza fino a pochi mesi fa – spiega – ed a loro voglio di nuovo ricordare, ancora una volta, che il bando per la gestione del teatro è andato deserto per ben due volte. Alla fine abbiamo dovuto quasi pregare chi l’ha in gestione adesso, di prenderselo. Per i campi da tennis ci sono tre ditte che hanno risposto al bando ma c’è il ricorso al Tar di una società precedente ed è tutto fermo. Per la piscina una ditta ha partecipato alla gara ed ha vinto, ha offerto 120 mila euro l’anno, ottomila in più di quelli chiesti da noi”. “Contiamo di affidarla entro i primi mesi del 2014, poi sarà la società che ha vinto a decidere quando aprire” aggiunge l’assessore Maurizio Santamaria il quale ha spiegato che per le strutture del Ciapi, si è dovuti lavorare con la Regione Campania per poterle affidare alle società sportive visto che il primo accordo prevedeva la gestione comunale. “Per il PalaIlario, da quando mi sono insediato ho redatto una mappa dei pagamenti delle società che lo utilizzano – aggiunge – molte sono quelle morose che non si adeguano”. L’assessore alla pubblica istruzione Giusy Iannotta a sua volta in relazione alle lamentale sul servizio mensa ha spiegato che ha chiesto, tramite lettera, alla due dirigenti scolastiche notizie sulla quantità e qualità del cibo fornito agli alunni che fruiscono del servizio mensa. L’assessore all’urbanistica Prospero Gentile ha infine illustrato il lavoro che si sta effettuando per il Puc cominciando dai 64 questionari ricevuti e dall’incontro con sole cinque associazioni presenti sulle 54 convocate.